26 Aprile 2022

Moto3, Sergio Garcia: le “montagne russe” valgono 25 punti

Un GP a Portimao a più facce per Sergio Garcia, tra tante cadute e la vittoria con leadership iridata. Ora tocca al primo round in casa.

moto3 sergio garcia

Non è stato un fine settimana semplice per nessuno a Portimao, in particolare per le condizioni meteo. Ma in tutto questo è emerso Sergio García, l’unico al secondo trionfo stagionale nei 5 GP finora disputati. Le difficoltà degli italiani, Foggia su tutti, gli hanno poi permesso di riprendersi anche la prima posizione in classifica iridata, anche se solo per due punti. Un finale decisamente positivo per lo spagnolo del Aspar Team, incappato in ben cinque incidenti nel corso del weekend. L’ultimo di questi in arrivo al parco chiuso, quasi travolgendo i suoi meccanici! Un GP dai tanti risvolti, delle vere e proprie “montagne russe”, ma che gli permette di arrivare a Jerez come pilota da battere.

Gara da protagonista

Da subito il pilota numero #11 si è fatto vedere. L’ottimo scatto al via gli ha permesso di portarsi immediatamente al comando, determinato a prendere il largo. Ma i rivali non erano dello stesso parere: in quattro si sono agganciati in fuga, ovvero Masiá, Sasaki, il poleman Öncü e Guevara, dando via alla classica ‘battaglia Moto3‘ per la vittoria. Anche se con un gruppo ridotto rispetto ai precedenti. “All’inizio ho spinto tantissimo per prendere un po’ di margine, ma non ci sono riuscito” ha spiegato Sergio García a motogp.com a gara conclusa. Si crea così il battagliero quintetto in fuga. Solo nel finale abbiamo il guizzo vincente del pilota Aspar, un successo che vale doppio: vittoria in gara e leadership iridata.

“L’ultimo errore”

Niente male per un pilota protagonista di ben tre incidenti nel corso del fine settimana. Sergio García inizia con un ‘mezzo highside’ nelle prime prove libere, ma il suo turno peggiore è la Q2: una caduta in apertura di turno, più altre due nei minuti finali! E nonostante tutto è scattato da un’ottima sesta casella in griglia… Ma il conteggio non era ancora finito: ecco infatti un’ultima scivolata proprio al parco chiuso, quasi travolgendo i due meccanici in attesa. “L’ultimo errore” ha ammesso García. “Era un po’ bagnato per terra, ho frenato di colpo e sono caduto. Mi spiace per i miei meccanici, stanno lavorando tantissimo…” Ripagati però con il doppio colpo in gara, una carica in più verso il primo evento di casa nei prossimi giorni.

Foto: motogp.com

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