20 Giugno 2023

Moto3: Matteo Bertelle cade sul più bello, ma il ragazzo cresce

Peccato per la caduta al Sachsenring, ma Matteo Bertelle sta compiendo interessanti passi avanti in Moto3.

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Il Sachsenring non gli sorride neanche quest’anno, ma i passi avanti ci sono. Matteo Bertelle sta mostrando una crescita costante nelle prime gare del 2023 e la tappa tedesca prometteva di essere il suo miglior Gran Premio, visto che era ampiamente nei 10. Purtroppo tutto è finito con una caduta a due giri dalla fine, uno zero che non rispecchia la bella gara del 19enne di Monselice. Ma Bertelle continua a progredire, ora però aumentano le difficoltà: tranne Catalunya ed Indonesia, affronterà solo circuiti nuovi, che non ha potuto conoscere nel 2022 a causa del grave infortunio. Vedremo come se la caverà, a cominciare dai prossimi giorni sul mitico TT Circuit Assen.

Sachsenring, amore e odio

Un dualismo che si basa sui risultati ottenuti negli ultimi anni. Nel 2021 Matteo Bertelle, allora in Rookies Cup, partendo dalla pole s’è preso una bellissima vittoria proprio sul tracciato sassone. È bastato appena un anno perché ci fosse uno stravolgimento totale: l’highside di Ogden proprio davanti a lui, la manovra al limite per schivarlo, la bruttissima caduta nella ghiaia che provoca il grave infortunio al ginocchio. “Ma ho visto che su quel tracciato un anno mi va male ed un anno mi va bene. Quindi stavolta dovrebbe andarmi bene, è l’anno giusto!” ci aveva raccontato Bertelle carico. Fin dalle Prove 1 s’è fatto vedere, assicurandosi un 10° posto rivelatosi preziosissimo vista la pioggia nei due turni successivi. Nelle Prove 2 bagnate però ha chiuso al comando, un altro dato importante per il pilota veneto. Alla fine è 13° in griglia, ma nella prima parte di GP non brilla, condizionato ancora una volta da una partenza non proprio efficace. Dopo svariati giri riesce ad impostare un buon passo ed a farsi vedere nel corposo gruppo in lotta per il 5° posto. Era nei 10, con la possibilità di raggiungere il suo miglior risultato mondiale di sempre (per ora il 9° posto al GP Mugello 2022), ma ecco la caduta alla curva 3…

Bertelle, che peccato

Certo è già andata decisamente meglio rispetto allo scorso round al Sachsenring, ma chiaramente il pilota Snipers non si aspettava uno zero. Non a due giri dalla fine dopo una gara così combattuta, nella quale s’era decisamente fatto notare. “Mi dispiace per il mio errore, ero nel gruppetto dei 5” è infatti il rimpianto di Matteo Bertelle alla fine del GP di Germania. Non l’unico rammarico: “Nei primi giri perdo sempre diverse posizioni, ci sto lavorando.” Un inizio di GP in cui è rimasto “imbottigliato” nel gruppo, perdendo appunto qualche posizione ed impiegando poi ancora più tempo per recuperare. Ma si guardando anche gli aspetti positivi. “È stata una bellissima gara, mi sono molto divertito” ha continuato Bertelle. “Sentivo bene la moto e facevo quello che volevo.” Come detto ora iniziano le novità, con un po’ di esperienza in più e certamente la voglia di riscatto dopo l’inatteso zero. La Cattedrale delle due ruote lo attende.

Foto: Snipers Team

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