2 Maggio 2022

Moto3: Izan Guevara, il “por fuera” della vittoria con dediche speciali

Izan Guevara, un colpo da maestro per il secondo successo in Moto3. Non mancano due dediche speciali.

guevara por fuera moto3

Da maiorchino a maiorchino. Il secondo trionfo Moto3 di Izan Guevara arriva nel segno di Jorge Lorenzo. Solo così il 17enne del Aspar Team è riuscito ad imporsi sui rivali in una gara decisamente intensa a Jerez de la Frontera. Un colpo da maestro proprio alla curva dedicata al pluricampione del mondo, con uno di quei sorpassi all’esterno per cui Lorenzo è diventato famoso. Ecco il successo in casa, 25 punti che valgono la scalata dalla sesta alla terza piazza in classifica generale. Non sono mancate anche due dediche emozionanti per un successo indimenticabile.

Il marchio di Jorge Lorenzo

Era il Gran Premio del Brasile 2003. L’evento in cui “por fuera” è diventato un modo per indicare una determinata manovra in pista. A Jacarepaguà, su un circuito che ora non esiste più, una giovanissima promessa spagnola si prendeva la sua prima vittoria in 125cc. Il 16enne Jorge Lorenzo, fino a quel momento con sesti posti come migliori risultati, ha deciso che era il momento di salire ben più in alto. Il maiorchino mette a referto un’incredibile serie di sorpassi all’esterno, “por fuera” appunto in spagnolo, andando a cogliere la sua prima strepitosa vittoria. Lui stesso l’ha ricordata con orgoglio a Jerez, in occasione del suo inserimento nella Hall of Fame della MotoGP. È l’inizio ufficiale di una lunga storia di successo, ma anche di un marchio di fabbrica del pentacampione del mondo.

La mossa vincente

La corsa a Jerez s’è decisa proprio in questo modo. Come sempre in Moto3 è stata una battaglia serrata. Il duo Aspar aveva tentato la fuga, ma ecco la lotta a quattro, poi a sei, passando anche a nove piloti, fino a tornare ai sei degli ultimi giri. Ma quattro in particolare si sono contesi il successo fino alla linea del traguardo. All’inizio dell’ultimo giro Deniz Öncü aveva il comando ed accarezzava il sogno di quella prima vittoria mondiale finora solo sfiorata in alcune occasioni. Dietro di lui Sergio García, Izan Guevara e Jaume Masiá non mollavano, in agguato per un eventuale colpaccio. Fino alla curva Jorge Lorenzo, l’ultima del tracciato: García passa all’interno, Guevara invece si allarga e sarà proprio questa la mossa vincente. Un “por fuera” per passare al comando, un super sorpasso che vale così la sua seconda vittoria mondiale.

Dediche speciali

Stavolta se l’è guadagnata in pista. Ricordiamo l’importante incidente dell’anno scorso ad Austin, con gara bloccata e vittoria assegnata “a tavolino”. Per il secondo successo invece è servita un’intensa battaglia fino alla bandiera a scacchi. La chiara intenzione sarebbe stata quella di darsi subito alla fuga. “Ma non è stato possibile” ha ammesso a motogp.com a gara conclusa. Non manca un grande ringraziamento alla squadra ed ai tifosi spagnoli sugli spalti, per poi sottolineare due dediche. “Al mio amico Hugo Millán ed a mia madre.” Ovvero il piccolo pilota scomparso l’anno scorso in una gara ETC, più una dedica per la festa della mamma, ieri in Spagna.

Lascia un commento