24 Agosto 2023

Moto3: Collin Veijer, dall’Olanda con furore

Collin Veijer super in Austria: il 18enne rookie olandese ha già scritto un pezzo di storia e regala una prima gioia ai suoi fan.

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Il GP Austria è stato un round incredibile per un pilota in particolare. Collin Veijer, 18enne debuttante nel Mondiale Moto3 (qui il suo profilo), ha messo a referto un fine settimana semplicemente pazzesco. Sabato è arrivata una pole position storica, che i Paesi Bassi non avevano più visto letteralmente dallo scorso millennio. Domenica Veijer ha disputato una gara superba, contendendosi il podio fino alla fine con Oncu, Holgado ed il compagno di squadra Sasaki. Il finale lo sappiamo, non è arrivato il podio, ma Veijer è riuscito a stupire tutti ed a far gioire i fan olandesi, che ormai festeggiano di rado e da tempo aspettano un nuovo paladino nel Motomondiale. Indicarlo tale sarebbe prematuro, intanto però il giovane pilota di Intact GP ha regalato un bel sogno ai suoi connazionali.

Veijer, pole nella storia

Il primo guizzo è arrivato in qualifica, una serie di ottimi giri fino ad arrivare a quello giusto. È un colpo da maestro e per la storia, proprio il 18enne di Staphorst sbaraglia la concorrenza e si prende la prima casella in griglia! Una pole position che non si vedeva da tempo per quei colori e parliamo di tutte le categorie del Campionato del Mondo. L’ultimo prima di Veijer è stato Jurgen van den Goorbergh, che nel 1999 ha conquistato le sue prime ed uniche pole position mondiali: la MuZ Weber del soprannominato “olandese volante” s’è presa la prima casella nell’allora 500cc sia in Catalunya che in Repubblica Ceca. Ce n’è voluto di tempo prima che arrivasse un erede… Veijer si scioglie in un timido sorriso quando glielo fanno notare: “Beh, finalmente! Non cambia molto, ma non è male.”

Veijer, quasi colpaccio in gara

Tutto pronto quindi per vivere una gara da protagonista cosa che infatti succede. Il gruppo si sgrana, fuggono in cinque, anzi rimangono in quattro quando Alonso scivola via alla chicane. Mancano una decina di giri alla fine e Veijer è sempre lì: aveva detto di non puntare al podio, ma l’obiettivo è molto vicino…Alla fine è 4° al traguardo, spalla a spalla con Sasaki 3° ed a 136 millesimi dal vincitore. Un risultato spettacolare per il giovane rookie, come sottolinea il team manager Peter Oettl: “Nelle ultime gare Collin era migliorato notevolmente, speravamo potesse confermarlo anche in Austria.” Detto, fatto: prima la pole, poi la gara da grande protagonista. “A soli 13 centesimi dalla vittoria” ha aggiunto Oettl. “Possiamo ancora aspettarci molto da lui, ma queste aspettative non devono tradursi in pressione.”

I precedenti

Abbiamo già citato Jurgen van den Goorbergh per quanto riguarda la precedente pole position, un digiuno interrotto sabato scorso da Collin Veijer. Domenica il podio era davvero vicinissimo, il terzo gradino andato a Sasaki era distante appena 17 millesimi! L’attesa rispetto al precedente in questo caso è nettamente minore: Bo Bendsneyder è andato a podio ad Austin quest’anno in Moto2, se guardiamo solo la classe minore ci ha pensato sempre Bendsneyder a Silverstone ed a Sepang nel 2016. Molto più lungo invece il periodo trascorso dall’ultima vittoria olandese. Il protagonista è Hans Spaan, che nel 1990 in 125cc è riuscito per ben cinque volte a piazzare la sua Honda davanti a tutti alla bandiera a scacchi. Da ben 33 anni i fan olandesi stanno aspettando un nuovo vincitore mondiale.

Foto: R.Lekl & S.Wobser/IntactGP

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