13 Marzo 2023

Moto3: Filippo Farioli, il debutto Mondiale non fa paura “Faccio passi avanti”

Test privati importanti per Filippo Farioli, a Jerez il primo contatto con la KTM Tech3. Il commento dell'esordiente Moto3.

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Nei due giorni di test privati a Jerez non è mancato l’unico debuttante italiano. Filippo Farioli è sceso in pista per la prima volta con la sua KTM targata Tech3, quella con cui esordirà a tempo pieno nel Campionato del Mondo. Il tempo giovedì scorso non ha dato una mano, ma Farioli è riuscito a girare ed a svolgere molte prove, iniziando seriamente il processo di adattamento al Mondiale. A referto anche un incidente nel secondo giorno, fortunatamente senza conseguenze. In classifica ha chiuso piuttosto indietro, ma chiaramente non era il momento di guardare i tempi. Quello si farà all’Autodromo do Algarve di Portimao, sede dei test ufficiali nei giorni 17-19 marzo.

“Sono stati due giorni abbastanza impegnativi” ha raccontato Filippo Farioli a Corsedimoto. “Abbiamo lavorato veramente tanto, cambiando molte volte l’assetto della moto e provando tante cose per capire qual era la direzione giusta. Alla fine sembra che l’abbiamo trovata e sicuramente a Portimao arriveremo con una base completamente diversa, da lì inizieremo a lavorare in vista anche della gara.” Come detto, condizioni meteo non proprio favorevoli: già la MotoE si era trovata nei guai per questo, il maltempo però ha ‘disturbato’ anche la Moto3. “Le condizioni della pista sono state abbastanza complicate. Il primo giorno è stato pessimo” ha infatti sottolineato Farioli. “Abbiamo completato davvero pochi giri, visto che dopo ha iniziato a diluviare.”

Il secondo giorno invece è iniziato con la nebbia, per poi schiarirsi col passare delle ore. Ma è stato proprio al mattino che Farioli è incappato nel suo incidente. “Il clima non era dei migliori, infatti ho avuto una scivolata importante all’entrata della curva 9. Sono caduto abbastanza violentemente, fortunatamente non mi sono fatto nulla.” Questo sul lato fisico, come ha spiegato il rookie classe 2005 di Bergamo. “Credo sia stato il momento che ha compromesso la giornata. A livello mentale ero un po’ scosso, visto che non avevo capito il motivo.” Il lavoro però è andato avanti. “Nel pomeriggio abbiamo provato tantissime cose e fatto dei passi avanti, soprattutto alla fine. Sappiamo su cosa dobbiamo lavorare a Portimao.”

Foto: Social-Filippo Farioli

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