25 Marzo 2022

Moto3: Dennis Foggia, è cominciata la stagione della verità

Dennis Foggia si è imposto con autorità in Indonesia. La speranza italiana della Moto3 manda così il primo forte segnale ai rivali.

dennis foggia moto3

Era atteso fin dalla prima gara mondiale, eccolo arrivare alla seconda e senza errori. Dennis Foggia, vice-campione Moto3 in carica, si è presentato ai nastri di partenza come il maggior favorito del 2022 dopo la promozione di Pedro Acosta in middle class. Protagonista senza rivali nell’appuntamento sul nuovo Mandalika Circuit, l’alfiere Leopard Racing piazza la zampata che ci si aspettava da lui. Un trionfo che gli permette di volare al comando della classifica iridata, precedendo la coppia Aspar ed Andrea Migno.

Un GP “caldissimo”

Non stava nella pelle alla fine di una corsa in cui ha messo in riga tutta la griglia. “Una gara davvero incredibile” ha dichiarato a motogp.com. “Voglio ringraziare la squadra per la moto, ma anche il mio preparatore per il mio stato di forma!” Sottolineando così una volta di più le altissime temperature affrontate sulla pista indonesiana. “Negli ultimi cinque giri è stato davvero difficile riuscire a gestire la corsa, l’aria era davvero calda” ha poi aggiunto. Ma per lui è un inizio ben diverso rispetto al 2021, anche se lo considera “Un anno fondamentale per la mia crescita. Peccato che nelle ultime gare mi abbiano buttato fuori…”

“Pedro ha vinto partendo dalla pit lane…”

Ora è il 2022, si riparte praticamente da zero e con grandi ambizioni. “Questa è un’altra stagione e sono concentrato sull’obiettivo. Da dire che sono stato sfortunato in Qatar.” Una doppia sanzione ha compromesso il suo GP. Parliamo della partenza dal fondo più due Long Lap Penalties, ma si è preso alla fine un’ottima settima piazza. “Ero contento ma non troppo, Pedro [Acosta] l’anno scorso ha vinto partendo dalla pit lane… Da dire però che in testa sono stati più lenti di quest’anno.” Prevale però la gioia per la vittoria, il primo vero segnale per un 2022 da vivere da protagonista.

Foto: motogp.com

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