22 Agosto 2022

Moto3: Dennis Foggia febbricitante ha perso l’occasione più ghiotta

Dennis Foggia debilitato fisicamente in Austraia non ha inciso. Il divario nel Mondiale aumenta, da Misano in poi dovrà essere perfetto

dennis foggia, moto3

Con Garcia e Guevara sottotono nel GP d’Austria, per Dennis Foggia era un’altra grande occasione per recuperare ancora sul duo al comando in classifica iridata. La realtà invece è stata ben diversa, vista la gara incolore disputata dall’italiano di punta della Moto3. Dopo il trionfo a Silverstone, ‘The Rocket’ non è riuscito a graffiare, come dimostra il mesto 12° posto. Il divario rispetto ai due spagnoli aumenta, la rimonta si fa sempre più difficile. Soprattutto perché dall’approdo in Europa sono mancati la grinta e la costanza dei primissimi GP. Dal Portogallo ha conquistato solo una vittoria ed un altro podio…

Altri punti persi

Ma cos’è successo a Dennis Foggia in Austria? Che cambiamento da un Gran Premio all’altro… Ma ci sono più motivi, come ha spiegato Miodrag Kotur. “Al mattino non si è sentito molto bene, aveva un po’ di febbre” ha raccontato il boss Leopard a motogp.com a gara conclusa. “Questo forse non l’ha aiutato a portarsi davanti ed a lottare con gli altri. Ma non abbiamo perso troppi punti: speriamo a Misano vada meglio, per provare a riavvicinarci a Garcia e Guevara nella lotta per il titolo.” Foggia rimane terzo in classifica generale, ma si è allontanato ancora: ora è a -49 dal leader Moto3, a -44 dal #28 di casa Aspar. Non esattamente ciò che ci si aspettava.

“Ho provato, ma…”

E pensare che appunto non è stato un GP così favorevole per i due ragazzi spagnoli. Chi pensava ad un guizzo vincente dopo il doppio zero a Silverstone è rimasto piuttosto deluso: Sergio Garcia ha chiuso 5°, Izan Guevara 7°, perdendo due punti rispetto al collega. Dennis Foggia poteva approfittarne, invece si è rivelato un GP piuttosto complesso. “Ho provato a lottare ma non sono riuscito a prendere le scie né a superare… Non abbiamo potuto fare più della dodicesima posizione” è stato il commento del pilota romano. Matematicamente non è un divario impossibile da recuperare, ma ora mancano solo 7 GP. Soprattutto, servirebbe quel ‘qualcosa in più’ che non s’è più visto dopo la tappa ad Austin.

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Foto: Leopard Racing

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