3 Ottobre 2022

Moto3 Dennis Foggia cala il poker al buio: “Il dashboard era un caos!”

Forse per il Mondiale è tardi ma Dennis Foggia ha arpionato il quarto successo stagione nell'unica gara "normale" del GP Thailandia

dennis foggia buriram, moto3

Quella della Moto3 è stata la gara più “normale” della domenica di GP in Thailandia. Dennis Foggia è riuscito a sfruttare al massimo il fatto di partire dalla prima casella in griglia, ben più avanti del duo Aspar, in difficoltà per tutto il weekend. Tolto un piccolo errore ed il tentativo (respinto) di Sasaki di approfittarne, ha poi condotto con sicurezza una gara importante, cogliendo il quarto successo stagionale. Questo nonostante i problemi tecnici ed i tempi a lungo scomparsi dal dashboard di tutti i piloti! Alla fine però parliamo di un risultato un po’ agrodolce se guardiamo la classifica generale. Izan Guevara, nonostante il 5° posto, ha il primo match point mondiale in Australia…

Giochi quasi chiusi

La classifica infatti non sorride davvero a Dennis Foggia, ormai alle ultime gare in Moto3 prima del salto. Un cambio in Moto2 che quasi sicuramente non compirà da campione del mondo. Tra errori e GP nettamente sottotono, Foggia ha perso svariate occasioni per tenersi agganciato ai due ragazzi del team di Jorge Martínez. Ora è passato davanti a García, reduce da un incolpevole zero, ma Guevara tiene botta anche se non è in palla, come dimostra il 5° posto finale a Buriram. La matematica lo salva ancora, ma servirebbe uno stravolgimento incredibile nei prossimi 3 GP, visto che Izan Guevara arriverà a Phillip Island con 49 punti di margine sull’italiano di Leopard. Gli basterà chiudere il GP in Australia con appena un punto in più rispetto a “The Rocket”. A quel punto rimarrebbero solo due round, il maggior numero di vittorie e podi pende già nettamente dalla sua parte. Il #28 di casa Aspar darebbe agevolmente il via alla sua festa mondiale.

Foggia ci prova ancora

Il pilota romano cerca comunque di chiudere al meglio l’esperienza in classe minore. La rimonta iridata ormai è quasi svanita, ma non per questo non cerca di lasciare un segno negli ultimi eventi della categoria minore. Come detto, in Thailandia non è mancato un grosso problema tecnico, visto già ad inizio gara e ripresentatosi sul finale. “A circa 10 giri dalla fine, il dashboard era un caos. Ad un certo punto mi ha segnalato la bandiera a scacchi! Ma mancavano 5 giri… Poi mi sono guardato in giro, il circuito ne segnalava 3, altri sempre 3, non sapevo cosa fare!” Dennis Foggia adesso ci scherza su, in gara decisamente no, visto che si stava giocando la vittoria. Alla fine, dopo l’errore, ha cercato di spingere un po’ di più per tenere Sasaki a distanza di sicurezza. Missione compiuta e quarto trionfo stagionale, ma l’unico pensiero ora è la prossima gara. Come detto, ormai è difficile guardare più in alto…

Foto: motogp.com

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