Moto3, Deniz Oncu: il “difetto” del finale di gara è ora il punto di forza

La prima vittoria mondiale ci ha messo parecchio ad arrivare. Deniz Oncu più volte è stato davvero ad un passo dal colpo, ma veniva poi immancabilmente sconfitto in un momento in particolare: le ultime curve del GP. Non una volta sola, ma in più occasioni Oncu ha perso il successo Moto3 proprio per questo motivo. Un punto debole diventato ora un punto di forza, come ha dimostrato anche nell’ultimo GP Australia. S’è studiato l’avversario, ha ipotizzato l’attacco, ha fatto qualche tentativo, infine ha azzannato proprio nelle ultime curve, dove aveva subito in passato e dove ora trionfa nel presente.

GP Australia, perché Moto2 e Moto3 non sono state fermate?

Ricordiamo che le condizioni erano decisamente complicate. S’era visto fin dal warm up, ci sono stati incidenti pesanti nel giro d’uscita, ma la gara è andata avanti come previsto. Tra problemi e cadute, alla fine Ayumu Sasaki e Deniz Oncu (già con qualche rischio alle spalle) si sono ritrovati solitari protagonisti al comando. L’alfiere Intact GP era davanti, ma al pilota turco di KTM Ajo non piaceva troppo la situazione e l’aveva già fatto capire qualche giro prima. “Non mi basta fare una buona gara, io voglio vincere” ha sottolineato un sorridente Deniz Oncu a motogp.com a gara conclusa. Ammette anche che si accontenterebbe di un piazzamento in caso di rischio, ma è il caso di rivalutare il significato di questa parola con lui… “Pioveva, c’era tanto vento e mi stavo congelando dopo 10 giri, tremavo sulla moto” ha infatti confermato Oncu.

“Tutto può succedere”

Il #53 di KTM Ajo ha pensato a calmarsi dopo i rischi corsi, ma c’era quell’obiettivo non da poco all’orizzonte. S’è preso qualche giro per decidere se era da podio o addirittura da vittoria, ma non sembra una decisione difficile da prendere. “Ho visto che vincere era possibile” ha infatti dichiarato Oncu. “Dovevo però rimanere calmo, senza pensare ad attaccare in ogni momento.” Una tattica rivelatasi vincente: risale, mette nel mirino Sasaki e gli si riavvicina, per poi pensare al seguito.

“La mia tattica era superarlo nell’ultimo settore” ha rimarcato. È quello che succede, ed è la mossa vincente. Pensieri da campionato? “Tutto può succedere, io devo solo concentrarmi su una gara alla volta. Se do il massimo sempre, allora ci posso pensare” è la risposta. Alla fine in Moto3 abbiamo il campionato più acceso e Oncu è a -37 dal leader Masia, matematicamente più che in ballo con 65 punti ancora da assegnare. Salvo colpi di scena, rimarrà la categoria più combattuta della stagione 2023.

Foto: Red Bull KTM Ajo