24 Ottobre 2023

MotoGP, Marquez e concessioni: Ducati pronta alle nuove sfide

Dall'Igna curioso di lavorare con Marquez nel 2024, sperando non sorgano problemi. Apre anche alle concessioni per Honda e Yamaha.

MotoGP, Marquez e concessioni: Ducati pronta alle nuove sfide

Ducati negli ultimi anni ha finalmente raggiunto il livello sperato in MotoGP, diventando il riferimento della griglia. Uno dei principali artefici di questo progetto vincente è Gigi Dall’Igna. La Desmosedici è il prototipo migliore e tutti vorrebbero guidarla. Lo farà Marc Marquez nel 2024, quando correrà per il team Gresini Racing e cercherà di rilanciarsi dopo delle stagioni difficili in Honda.

MotoGP, Dall’Igna e l’arrivo di Marquez

Intervistato dal quotidiano francese L’Equipe, il direttore generale di Ducati Corse ha confermato di essere orgoglioso del fatto che Marquez abbia scelto di salire su una Desmosedici: “È uno dei migliori piloti della storia. Non direi che la sua decisione sia gratificante come un titolo mondiale, come ha scritto qualcuno, ma è gratificante“.

Chiaramente, i vertici ducatisti temono un po’ che Marc possa un po’ destabilizzare l’armonia che si è creata in questi anni. Una nuova sfida che Dall’Igna conta di vincere: “Dipenderà da noi. Vincere un campionato non è mai semplice – riporta Motosan.es – e quest’anno abbiamo tre piloti in lotta. Sappiamo cosa rappresenta Marquez, sappiamo cosa significa, e sta a noi essere abbastanza bravi a gestire questa situazione come abbiamo fatto in passato“.

Contatti con Honda e concessioni per case giapponesi

L’ingegnere veneto è stato corteggiato dalla Honda, che sperava di ingaggiarlo anche per convincere Marquez a rimanere: “Ci sono stati dei contatti – ha confermato – ma portare Ducati dov’è oggi non è stato semplice. Sarebbe irragionevole andarmene mentre stiamo attraversando un periodo incredibile. Lavoro con persone fantastiche, in un ambiente fantastico, ho i piloti migliori… Perché andarmene da un’altra parte?“.

A proposito di Honda, Dall’Igna si è detto aperto a ridiscutere di concessioni a favore della casa di Tokio e anche della Yamaha: “Il nostro sport è spettacolo – spiega – e tutto ciò che può migliorarlo è benvenuto. Non possiamo accontentarci di avere avversari in ritardo, quindi aiutarli è normale. Queste concessioni devono essere ragionevoli: fare più test, cambiare specifiche del motore durante l’anno…“.

Foto: Facebook

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