18 Marzo 2024

Moto3, ‘Aspar’ Martinez festeggia con David Alonso: “È un killer”

Jorge "Aspar" Martinez ha parlato della prima vittoria di David Alonso nel Gran Premio della Moto3 in Qatar.

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di Manuel Pecino/motosan.es

Un primo Gran Premio a due facce per l’Aspar Team nel Motomondiale. In Moto2, Jake Dixon è stato protagonista di una brutta caduta durante le ultime prove in Qatar ed è stato dichiarato non idoneo per partecipare al GP (qui l’ultimo aggiornamento). In Moto3 invece David Alonso ha ottenuto la sua prima vittoria dell’anno. Jorge “Aspar” Martinez ci ha parlato del suo ‘ultimo diamante’, nonché grande favorito per vincere la corona nella categoria minore.

La prima vittoria di David Alonso in questa stagione è stata una grande gioia per la squadra. 

La verità è che, come si suol dire, era allungare la mano e baciare il santo. David ci ha regalato una gara fantastica contro un grande avversario come Holgado. Spero che lotteremo insieme tutto l’anno, perché Dani è un grande pilota e gli voglio molto bene, oltre ad avere un ottimo rapporto. David ha disputato una gara veramente incredibile: era in un gruppo molto pericoloso, ma la verità è che l’ultimo giro è stato pazzesco. Andare così con quel gruppo e con quel numero di piloti è davvero pericoloso, e soprattutto puntando all’ultimo giro. L’importante però è che sia andata molto bene.

Il sangue freddo di David Alonso è sorprendente, qual è il suo carattere? 

Un po’ di tutto. È davvero un pilota molto intelligente, è molto metodico, vuole sapere tutto. E penso che tutto questo sia ciò che gli fa capire cosa sta succedendo. In questa gara nello specifico è una cosa, ma l’anno scorso, alla fine di alcune gare che ha vinto, mi ha poi raccontato cosa succedeva in ogni curva. Ha in mente molto bene tutto ciò che accade in una gara, questo non è facile.

Ciò può influire moralmente sugli altri piloti? 

Vedremo, sicuramente no quando lo fai una volta. Ma questo è il quinto Gran Premio che vince e ha solo 17 anni. Non c’è dubbio che alla fine un rivale, quando lo vede vicino a fine gara, sa già che è un pilota ‘killer’. È un pilota che, quando decide di sorpassare, lo fa e basta. Certamente gli darà molta fiducia e senza dubbio gli altri avranno ogni giorno più rispetto per lui.

Mi piace il fatto che sia un pilota pulito nei sorpassi. 

Sì, la verità è che è molto bravo a guidare, molto pulito nei sorpassi. Non è un pilota che solitamente, diciamo, tocca un altro pilota. È un pilota piuttosto bravo, raffinato quando si tratta di guidare.

Continua nell’articolo originale su Motosan.es

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