27 Aprile 2024

MotoGP, Honda in profonda crisi a Jerez: “È un dramma”

Honda va nella direzione sbagliata, a Jerez la RC213V conferma lo stato di crisi. Speranze nel test MotoGP in programma lunedì 29 aprile.

MotoGP, Joan Mir

Il Gran Premio di Jerez è un’ulteriore conferma della grave crisi che sta attraversando la Honda. Il miglior pilota HRC al termine del venerdì è stato Takaaki Nakagami, 16°, a quasi un secondo dal miglior tempo di Pecco Bagnaia. Il campione MotoGP 2020 Joan Mir ha accusato un gap di 1’4″ dalla vetta, Luca Marini addirittura 1,8″. La RC213V sta andando in una direzione sbagliata nonostante i tanti sforzi degli ingegneri giapponesi e nel box LCR cresce inevitabilmente il malumore.

Il motore è il vero problema?

I piloti della Honda navigano in un mare burrascoso e si spera nel test di Jerez come un’improbabile ciambella di salvataggio. “Non riesco a controllare l’anteriore, non giro bene e non ho aderenza. Su questo circuito è una cosa che ci fa molto male. La cosa buona è che in Honda hanno capito di cosa abbiamo bisogno, ma non sappiamo quando avremo questi cambiamenti. Penso che ci siano cose che saremo in grado di risolvere lunedì“, ha dichiarato Joan Mir. “A Jerez tutti vanno forte grazie ai test che si svolgono durante l’anno. Noi stiamo provando delle cose e cambiando per migliorare. In realtà qualunque cosa facciamo, la moto fa quello che vuole e il problema non viene da qui, è un dramma“.

A quanto pare il vero tallone d’Achille risiede nel motore, con la Casa dell’Ala dorata che avrebbe lavorato “su un concetto sbagliato“. Stanno intervenendo a pieno ritmo per correggerlo, ma per ora “non sappiamo quando arriveranno questi miglioramenti“, ha aggiunto il pilota maiorchino. Quello che sembra evidente è che la moto con cui Stefan Bradl questo fine settimana realizza la sua prima wildcard stagionale non è la soluzione tanto richiesta dai membri dell’HRC. Secondo Mir la moto del tedesco “sta andando in una direzione che non è quella che vogliamo” e per questo “è bene che sia lui a prenderla” e non un altro pilota Honda.

Amarezza nel box LCR Honda

C’è preoccupazione nel box LCR, è normale. La squadra occupa l’ultima posizione nella classifica del Campionato a Squadre e la stagione MotoGP ’24 si preannuncia molto complicata. Nonostante la presenza di due piloti esperti come Zarco e Nakagami, la RC213V resta una moto in ‘allarme rosso’. Il miglior risultato ottenuto dai piloti LCR in questa prima parte dell’anno è stato il 12° posto di Zarco nell’evento inaugurale in Qatar. “Siamo un po’ preoccupati“, ha ammesso Lucio Cecchinello in una breve chiacchierata con DAZN. “Pensavamo di essere più competitivi. Abbiamo una moto nuova che è abbastanza diversa da quella 2023. Il cronometro ancora non va bene, i tempi e le gare che facciamo non sono all’altezza dei nostri obiettivi. Dobbiamo fare un cambiamento ancora più importante“.

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Foto: Box_Repsol

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