16 Agosto 2020

Moto3, Austria: Albert Arenas, 3° successo ed allungo iridato

Albert Arenas di forza al Red Bull Ring, ecco il terzo centro stagionale per il leader iridato. Podio completato da Jaume Masiá e John McPhee.

arenas moto3

Gara Moto3 incandescente, lotta senza tregua, guizzo finale e vittoria. Poco importa che Albert Arenas abbia ancora un piede non a posto: questo non ferma ‘Superman’ (come lo chiama il suo team), ma anzi arriva il terzo successo per il leader iridato, che allunga in classifica generale. Beffato sul finale Jaume Masiá, mentre per il terzo posto bisogna considerare alcune tardive penalità. Ogura, Binder e Vietti (rispettivamente 3°, 4° e 5° al traguardo) perdono posizioni per essere usciti dai limiti della pista all’ultima curva. Festeggia John McPhee, che si ritrova così sul podio.

Gara odierna che conta con l’assenza di Khairul Idham Pawi. Il dolore al dito della mano destra, infortunato a Brno, è piuttosto forte: il giovane malese si vede costretto a fermarsi dopo il tentativo nel warm up, ma proverà a ripresentarsi al via tra pochi giorni sempre al Red Bull Ring. In pista, ottimo lo scatto di Arenas subito davanti a Fernández, McPhee e Vietti. Arriva il primo incidente, protagonista il rookie Baltus, mentre è impossibile seguire tutti i sorpassi, controsorpassi, giochi di scie (e qualche contatto) a cui assistiamo nell’incredibile gruppo al comando.

Segnaliamo un’altra strepitosa rimonta da parte di Binder: 22° in griglia, in top 3 dopo pochi giri. Non manca qualche brivido per il pilota sudafricano, mentre c’è una Long Lap Penalty per Salač (troppo spesso oltre i limiti della pista), che poi arriva anche per Sasaki, battagliero protagonista nel gruppo di testa. Sfumano le possibilità di salire sul podio, viste che non è nemmeno in top 20 al rientro in pista. Rimangono in 10 a lottare per podio e vittoria, ultimi giri ancora più incandescenti: trionfa Albert Arenas, che riesce a beffare tutti sul finale. Segue Jaume Masiá, classifica rimescolata per penalità finali: alla fine sarà John McPhee a salire sul terzo gradino del podio.

La classifica 

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