28 Marzo 2022

Moto2: tre vittorie italiane a Termas de Río Hondo, la quarta vien da sé?

La Moto2 torna in Argentina dopo due anni di stop. Con la speranza di riprendere il filo del 'triennio tricolore': ecco com'è andata in precedenza.

morbidelli moto2 argentina

Il Motomondiale sarà nuovamente di scena in Argentina per la prima volta dalla stagione 2019. Prima della pandemia che ha fatto saltare le ultime due edizioni nel paese sudamericano. La Moto2 disputerà il suo settimo evento a Termas de Río Hondo, una tappa in passato molto positiva per i nostri colori. Spiccano in particolare le tre vittorie firmate Italia negli ultimi tre GP prima dello stop forzato. L’attenzione chiaramente è tutta per Celestino Vietti, attuale leader iridato con una vittoria ed un secondo posto. Sarebbe un bel colpo riprendere da dove ci si è fermati…

Triennio tricolore

Iniziamo dal 2017, anno in cui abbiamo assistito ad una bella battaglia tra compagni di box. Franco Morbidelli ed Alex Márquez infatti si contendono la vittoria fino all’ultimo giro, quando lo spagnolo si autoelimina ed il nostro portacolori può conquistare indisturbato il secondo successo dell’anno. Secondo gradino del podio per Miguel Oliveira, sempre in agguato dietro al duo Marc VDS, terza piazza finale invece per Thomas Lüthi. Gara piuttosto combattuta anche l’anno successivo, con Mattia Pasini, quarto in griglia di partenza, che riesce però a prendersi anche la leadership iridata trionfando di forza su tutti gli agguerriti rivali. In primis sul poleman Xavi Vierge, sul quale ha la meglio per soli otto centesimi, poco più di un secondo invece il ritardo di Oliveira terzo. GP più tattico invece nel 2019 da parte di Lorenzo Baldassarri, che a lungo ‘osserva’ la battaglia tra Remy Gardner, Alex Márquez e Marcel Schrötter, per poi sferrare l’attacco. Riuscirà anche a prendersi quel secondo abbondante di vantaggio che gli permette di volare indisturbato verso il secondo trionfo dell’anno. Primo podio mondiale per il pilota australiano, terza piazza per il minore di casa Márquez.

In precedenza

Il Motomondiale era tornato in Argentina nel 2014, ma nelle prime tre edizioni non c’è traccia di italiani sul podio Moto2. Partendo dalla prima edizione a Termas de Río Hondo, Tito Rabat mette il suo sigillo. Secondo trionfo dell’anno e senza rivali, lo accompagnano sul podio Xavier Simeon e Luis Salom, mentre il miglior italiano è Simone Corsi 5°. Nel 2015 inizia il “biennio francese”, con Johann Zarco netto protagonista nelle sue due stagioni iridate. Limitandoci ai GP argentini, il pilota di Cannes conquista il primo trionfo della sua carriera in classe intermedia, lasciando a distanza Alex Rins e Sam Lowes, con Franco Morbidelli 5° in rimonta. L’anno successivo ecco la replica, gestendo a lungo per poi sferrare l’attacco finale. Non manca uno spettacolare backflip, il suo marchio di fabbrica, per festeggiare il trionfo. Seguono Lowes e Jonas Folger, scivola invece Morbidelli mentre stava lottando per il 2° posto.

Foto: motogp.com

Lascia un commento