14 Ottobre 2023

Tony Arbolino che fatica: in Moto2 è come nel 2022

Come l'anno scorso, in Moto2 le speranze tricolori sono ormai al minimo. In Indonesia Arbolino ha chiuso 10° con caduta in qualifica, come lo vedremo in gara?

arbolino-moto2-indonesia-day2

Un inizio a tutto gas, poi col passare del GP il calo di prestazioni, col leader iridato quindi in fuga. L’abbiamo visto l’anno scorso con Celestino Vietti contro Augusto Fernandez ed Ai Ogura, la storia (pur senza tutti quegli incidenti in gara) si sta ripetendo anche in questo 2023 con Tony Arbolino. Certamente al comando c’è un grande talento chiamato Pedro Acosta, ma il pilota lombardo ha smesso troppo presto di opporre resistenza. Il piccolo margine accumulato inizialmente quindi s’è dissolto gara dopo gara, finché lo spagnolo non ha preso il comando, per poi volare via. Cambierà qualcosa domani e nei prossimi round?

Arbolino, stagione in calo

Basta guardare i risultati ottenuti finora per vedere un 2023 decisamente a due facce. Nei primi 7 GP infatti Arbolino ha messo a referto ben 6 piazzamenti sul podio, di cui due vittorie, con un 4° posto come peggior risultato. Questo è stato l’andamento tra Portimao e Sachsenring, da Assen invece è iniziata una seconda parte di stagione ben diversa. Sette GP a referto (manca ancora la gara in Indonesia) ed un unico piazzamento sul podio, in Catalunya anzi, pur tagliando il traguardo, era finito addirittura fuori dai punti. Se facciamo il contro con gli 11 podi di Acosta, sei dei quali sono vittorie, possiamo ben capire come mai lo spagnolo ora vanti un margine di 50 punti, praticamente due gare, su Arbolino.

“Sentivo di poter fare di più”

In Indonesia, pur senza brillare a livello di piazzamenti nelle libere, sembrava partito bene. La Moto2 a Mandalika è davvero serrata, i margini sono minimi ed un errore può costare molto. Per Tony Arbolino l’errore è giunto nella seconda sessione di qualifiche: era provvisoriamente in top 3, ma a metà turno una caduta ad alta velocità alla curva 5 ha vanificato gli sforzi, impedendogli di migliorarsi. “Stavo provando alcune cose diverse” ha spiegato in seguito Arbolino. “Un peccato, sentivo di poter fare di più.” Ma guarda gli aspetti positivi. “Siamo sempre più vicini al mio feeling ideale. A livello di passo, sono pronto per domenica e darò il massimo.” È 10° per la gara di domani, riuscirà a far vedere qualcosa di più?

Foto: Elf Marc VDS Racing Team

Lascia un commento