15 Ottobre 2023

Moto2: Pedro Acosta settimo sigillo, il titolo è ormai una formalità

Pedro Acosta continua a sbaragliare la concorrenza, ma non vuole pensare al titolo Moto2. Non manca molto però alla chiusura dei conti.

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Si finiscono le definizioni quando si ha un dominio così netto di un solo pilota. Pedro Acosta è esattamente questo: ha ormai regolato qualsiasi possibile concorrente ed anche nel GP Indonesia ha messo a referto un assolo che gli ha permesso di allungare ancora. La marcia verso l’iride Moto2 è ormai inarrestabile: Acosta non vuole pensarci, vuole rimanere calmo e pensare solo ad una gara alla volta. Ma possiamo tranquillamente dire che l’unica cosa che manca è sapere in quale GP chiuderà definitivamente i conti, prendendosi il secondo iride in appena tre anni mondiali.

Acosta in fuga

“È stata una gara molto fisica, ma soprattutto mentale con una ventina di giri sempre davanti” ha sottolineato Acosta alla fine del GP a Mandalika. Solo Canet ha tentato di arginarlo inizialmente, ma al talento di Mazarron è bastato poco per prendere saldamente il comando e non mollarlo più. L’alfiere Pons comunque ha cercato lo stesso di tenere il passo, mantenendo lo svantaggio a meno di un secondo, finché Acosta non ha messo la sua marcia, volando via. Il resto è stato una passeggiata, una cavalcata solitaria verso il settimo sigillo stagionale che riconferma la sua netta superiorità sul resto della griglia Moto2. “La moto però mandava su tanto calore, dopo un po’ respiravi aria calda” ha spiegato, ricordando le non semplici condizioni.

“Piedi per terra”

Nulla che possa frenarlo, nemmeno una partenza di weekend con incidente nelle Prove 1. “Un grazie al team, che ha ricostruito totalmente la moto. Stanno lavorando meglio di me! Devo andare veloce anche per tutto quello che fanno” ha rimarcato un sorridente Acosta a motogp.com. Sta di fatto che la classifica dice che lo spagnolo vanta un margine di ben 65 punti su Tony Arbolino, 6° in Indonesia. Il titolo ormai è solo una questione di ufficialità matematica, nulla può scalfire la confidenza, la forza ed il talento del futuro rookie MotoGP. “Piedi per terra” continua però a ribadire Acosta. “[Il titolo] È una cosa grossa, potrebbe mettere più pressione del necessario. Stiamo calmi, pensiamo ad una gara alla volta.”

Foto: Red Bull KTM Ajo

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