26 Ottobre 2023

Moto2, Pedro Acosta “Gli errori? Sono umano anche io”

Pedro Acosta ha il primo match point per il titolo Moto2 2023. Ha un solido vantaggio, ma predica calma e concentrazione.

acosta-moto2-thailandia

“Abbiamo avuto una bella stagione dopo l’errore di Le Mans.” Pedro Acosta ha messo tutti i tasselli al proprio posto esattamente da quel GP, anche se dire “bella stagione” è abbastanza riduttivo. L’alfiere KTM Ajo è diventato il dominatore della categoria Moto2, col netto calo di Tony Arbolino ha potuto volare via indisturbato. In Thailandia, quindi al quart’ultimo GP dell’anno, ha già il primo match point per chiudere i conti in ottica mondiale. Gli bastano 19 punti in più dell’italiano, ce la farà? La risposta più scontata è un sì, ma dopo quanto successo a Phillip Island e sapendo che la pioggia non è una rarità al Buriram, la festa potrebbe anche essere rinviata ai prossimi round.

Pedro Acosta campione in Thailandia, le due combinazioni per riuscirci

Acosta dice “calma”

L’alfiere KTM Ajo non vuole pensare troppo al discorso mondiale. “Dobbiamo rimanere calmi” è infatti il suo discorso alla vigilia delle prime libere in Thailandia. Richiama infatti il rischio nel momento in cui si è in forma smagliante, come nel suo caso. “Ti senti un supereroe, poi la vita ti colpisce e ti rendi conto che non è così facile” ha infatti sottolineato il leader Moto2. “L’abbiamo visto con la caduta nelle FP1 in Indonesia, col weekend non proprio positivo in Australia… Anche noi siamo umani!” La parola d’ordine per Pedro Acosta è concentrazione, pensare solo al lavoro da fare, senza tanti fronzoli. “Freddo come il ghiaccio”: così l’ha consigliato Aki Ajo, uno che chiaramente sa di cosa sta parlando. “Non è un momento di stress per noi, ci basta stare calmi ed i risultati arriveranno.” Gli servono 19 punti, vedremo se ce la farà o se la chiusura dei conti andrà in Malesia.

Foto: Social-Pedro-Acosta

Lascia un commento