26 Ottobre 2023

Moto2, Tony Arbolino “Un calo inatteso, siamo andati un po’ nel panico”

Tony Arbolino analizza la situazione in Moto2, ben conscio dell'occasione sfumata. Ma cercherà di rinviare la festa mondiale di Acosta.

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La lotta mondiale con Pedro Acosta è ormai sfumata da un pezzo, Tony Arbolino ne è ben consapevole. Il ritorno alla vittoria a Phillip Island, in condizioni proibitive, non cambia niente negli equilibri in Moto2, ma conferma la situazione vista ormai da parecchio. Una piccola consolazione può essere che Arbolino è la seconda forza del campionato, ma avrebbe potuto essere più vicino, protagonista di un testa a testa mondiale? Una domanda che non avrà risposta, visto l’improvviso calo in tanti, troppi GP, che ha segnato il suo 2023. Si sta riprendendo? Il pilota lombardo cerca conferme al Buriram, vuole dimostrare soprattutto a se stesso di aver ritrovato la strada giusta almeno in questo finale di stagione.

L’unico che può rinviare la festa

Tony Arbolino lo dice chiaramente, l’obiettivo negli ultimi tre round stagionali rimasti è uno solo. “Voglio solo battere tutti e vincere” ha dichiarato alla vigilia delle prime prove in Thailandia. Il Mondiale è ormai qualcosa di lontano, l’alfiere Marc VDS lo sa bene: “Ho perso troppi punti durante l’anno. Ma cercherò di rendergli le cose più difficili.” Pedro Acosta ha il primo match point al Chang International Circuit, Tony Arbolino è l’unico che matematicamente può ancora posticipare la chiusura dei conti che assegnerebbe così il secondo titolo in carriera al pilota di Mazarron. Tutti gli altri ormai sono tagliati fuori, anche il #14 accusa ben 56 punti di ritardo, quindi è piuttosto lontano, ma è determinato ad impedire che il rivale guadagni quei 19 punti necessari in questo fine settimana.

Arbolino: “Non ce l’aspettavamo”

Pedro Acosta è stato indicato come favorito fin dalla scorsa stagione. Dopo l’ottimo inizio di stagione però ci si aspettava che Tony Arbolino riuscisse a “disturbarlo”, a dare vita ad un bel testa a testa per la corona mondiale. “Eravamo tutt’e due veloci, allo stesso livello.” Fino al calo. Cos’è successo? “C’è stato un grosso calo, non ce l’aspettavamo e siamo andati un po’ nel panico” ha ammesso Arbolino. “Quando abbiamo iniziato ad avere problemi abbiamo messo mano alla moto per sistemarli, ma non era la strada giusta e siamo tornati indietro.” Sembra che ora la situazione stia migliorando, troppo tardi per sognare ancora in grande ma abbastanza per cercare di portare avanti la “lotta”, almeno sulla carta.

Foto: Social-Tony Arbolino

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