25 Ottobre 2023

Moto2, Pedro Acosta sarà campione in Thailandia? Gli scenari

In Thailandia Pedro Acosta ha la prima occasione di dare il via alla festa mondiale. Due gli scenari possibili, solo Arbolino può rinviarla.

moto2-acosta-campione-se

Arriviamo al terzo ed ultimo appuntamento della tripletta asiatica-oceanica con una situazione ben chiara in Moto2. Dopo il difficile GP Australia, Pedro Acosta è sempre solido al comando della generale, Tony Arbolino secondo è a 56 punti di ritardo. Proprio l’italiano è l’unica variabile possibile per un possibile rinvio della festa mondiale di Acosta, visto che mancano quattro GP e ci sono 100 punti in ballo. Parla chiaro quindi il -108,5 di Jake Dixon 3°, divario che ovviamente lievita ulteriormente dietro di lui. Sono rimasti in due, ma il distacco è ormai difficile da colmare e manca solo l’ufficialità matematica per avere lo spagnolo campione del mondo. Vediamo cosa gli serve per dare il via alla festa.

La domanda: perché Moto2 e Moto3 non sono state fermate in Australia?

Acosta campione se…

Il vantaggio è già di oltre due GP, la certezza arriverà se chiuderà con un vantaggio di almeno 75 punti su Arbolino. Sarebbe già sufficiente visto il maggior numero di vittorie e podi conquistati da Acosta rispetto all’italiano. Bastano quindi 19 punti in più per chiudere definitivamente i giochi in ottica mondiale, sono due gli scenari possibili per riuscirci già nel Gran Premio di Thailandia. Pedro Acosta deve solo pensare a vincere ed allo stesso tempo Tony Arbolino non deve fare meglio di un 10° posto, oppure basterà la combinazione tra Acosta 2° ed Arbolino non oltre il 15° posto.

Un 3° posto di Acosta, con Arbolino fuori dai punti, già rimanderebbe la festa iridata, visto che 16 punti non sarebbero sufficienti per la certezza matematica. Qualsiasi altro piazzamento combinato di Arbolino ed Acosta chiaramente rinvierebbe i festeggiamenti per la seconda corona Moto2 del talento di Mazarron. Come detto, ormai manca solo la certezza matematica per il dominatore della categoria, in una situazione ben chiara e difficile da stravolgere. Pedro Acosta festeggerà già al Buriram o dovremo attendere la Malesia, od anche oltre? Tra pochi giorni avremo la risposta.

Foto: Red Bull KTM Ajo

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