9 Luglio 2020

Moto2, Hafizh Syahrin: “Devo lavorare sui miei punti deboli”

Hafizh Syahrin in viaggio verso la Spagna dopo aver ricevuto i permessi necessari. C'è voglia di riscatto dopo un GP del Qatar deludente.

syahrin moto2

La stagione 2020 è ormai vicina, c’è voglia di partire (MotoGP) e di ricominciare (Moto2-Moto3). Per alcuni piloti poi non manca l’idea di cercare il riscatto dopo una prima gara deludente. È il caso di Hafizh Syahrin, al rientro nella classe intermedia dopo due stagioni nella categoria regina. La prima e finora unica gara disputata in Qatar non è stata sicuramente da ricordare: 19° alla bandiera a scacchi, ben lontano dai punti. Il pilota malese cerca ben altri risultati nel Campionato del Mondo, a partire dal round andaluso.

Proprio questa mattina Syahrin è riuscito a mettersi in viaggio per la Spagna. Ci è voluto il lasciapassare Dorna, viste le restrizioni di viaggio dovute alla pandemia da coronavirus, ma l’alfiere Aspar Team non mancherà la tappa a Jerez del 19 marzo. Prima, il 15 luglio, ci saranno i test per tutti, in modo da riprendere confidenza con le rispettive moto. Ricordiamo infatti che è da marzo che i piloti Moto2 e Moto3 non corrono, i ragazzi MotoGP invece ancora non hanno a referto un GP. Serve un ‘processo di riavvicinamento’, anche se accelerato, all’appuntamento a Jerez.

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“Vorremo essere costantemente tra i primi cinque in gara” ha dichiarato l’ex pilota Tech3 in MotoGP prima di mettersi in viaggio. “O almeno arrivare a punti, cosa che non mi è riuscita nella prima gara.” Traspare la delusione provata dopo quel primo GP in Moto2, ma c’è anche la voglia di riscatto. “Ho imparato molto dalla tappa in Qatar e devo ricordarmi cosa fare per correggere i miei punti deboli.” Saranno quindi sicuramente utili i test che tutti realizzeranno prima di iniziare a fare sul serio.

“Farò del mio meglio sia per me che per il mio paese” ha sottolineato Syahrin. “Non vedo l’ora di tornare in sella! Spero che le prove da svolgere prima del Gran Premio mi aiutino ad adattarmi ancora di più al nuovo motore.” Ricordiamo infatti che per il pilota malese il motore Triumph è stata un’assoluta novità: aveva lasciato la Moto2 infatti quando c’era ancora il motore Honda. Questo ed una Speed Up mai guidata prima rappresentano una bella sfida, che Hafizh Syahrin è determinato a vincere.

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