3 Novembre 2022

Moto2: Fernandez vs Ogura, un “tranquillo” weekend Mondiale

"Dev'essere un weekend normale." Augusto Fernandez ed Ai Ogura però si stanno giocando il Mondiale Moto2. Un gran finale ad alta tensione.

ogura fernandez, moto2

Sono rimasti in due per la corona Moto2. Augusto Fernandez ed Ai Ogura, divisi da 9.5 punti, si apprestano a vivere il GP più importante della loro carriera. Per entrambi non è mancata un po’ di pressione, gli errori negli ultimi round sono il chiaro segnale di una lotta sul filo dei nervi. Chi sarà il campione 2022? I calcoli chiaramente sono a favore del leader spagnolo, ma dopo gli ultimi stravolgimenti nessuno dei due vuole pensarci. Sarà una lotta serrata fino a domenica.

Spagna vs Giappone, una lunga storia di successi

Fernandez, leader Moto2: “Un weekend normale”

Il pilota di Aki Ajo arriva a Valencia da leader iridato. Il grande riscatto dopo anni difficili, ma ora c’è un lavoro da completare e non sarà semplice. Augusto Fernandez, da capoclassifica, avrà certo maggiore pressione, ma non vuole fare altro che seguire la sua normale routine. “Devo farla semplice, come mi ha detto anche Aki” ha sottolineato il #37. “Bisogna dimenticare tante cose e cercare di fare un weekend normale, pensando solo a lottare per la vittoria domenica.” Cos’ha pensato di quell’ultimo giro a Sepang, rovinoso per il suo diretto avversario? “Sono rimasto molto sorpreso. Io ero frustrato per la mia gara, avevo tanti problemi al posteriore e non sono riuscito a lottare.” Dopo il suo errore in Australia, la caduta del collega giapponese gli ha riconsegnato la leadership per 9,5 punti. Un buon margine, ma certo non sufficiente per stare tranquilli. “Non ci voglio pensare. Io punto a finire sul podio, che sarebbe sufficiente per il titolo. Ma il mio obiettivo è vincere domenica.”

Ogura: “Ho pensato anche troppo alla Malesia”

Il Gran Premio di Sepang è stato il suo primo vero errore in una stagione notevole. Come il collega, Ai Ogura ha sbagliato pochissimo, ma quella caduta potrebbe rivelarsi determinante in ottica campionato… E ammette di averci rimurginato su parecchio. “Dopo due-tre giorni, ancora mi frullava in testa. Ma ci ho pensato anche troppo” ha dichiarato il pilota Honda Team Asia. Ora bisogna dimenticare, prendendo i lati positivi anche di quel GP. “Alla fine mi sentivo bene in sella ed è la cosa più importante” ha infatti sottolineato il pilota del team di Hiroshi Aoyama. L’ultimo campione del mondo giapponese, ma nel 2009 e nell’allora 250cc. C’è quindi anche il peso della storia sulle spalle di Ogura, che non vuole però andare oltre il GP. “Sono sempre un po’ nervoso, Valencia non è una delle mie piste migliori” ha ammesso. Ma ci proverà: c’è un mondiale in ballo, la sfida con Fernandez è già iniziata.

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