6 Aprile 2022

Moto2: Fermín Aldeguer e quel record che può ancora riscrivere

In Argentina Fermín Aldeguer è diventato il più giovane poleman di sempre in classe intermedia. Ma c'è un altro record che può ancora riscrivere.

fermin aldeguer moto2

Nel corso del GP d’Argentina appena concluso è stato battuto un record di precocità. Fermín Aldeguer infatti ha preso il posto di Jorge Lorenzo, fino a quel momento il più giovane poleman di sempre nella classe intermedia. All’epoca 250cc, ma era un record che nemmeno Marc Márquez, il più giovane in Moto2, aveva ancora scalfito. Il giovane talento spagnolo di Speed Up però ha già rischiato di riscrivere la storia anche in gara e può ancora riuscirci ampiamente.

Sulle orme di Pedrosa e Márquez

Rimaniamo sempre in Spagna per trovare i suoi predecessori. Vista la sua giovane età, 17 anni compiuti il 5 aprile, Aldeguer ha ancora tante occasioni per entrare di nuovo nella storia della middle class del Motomondiale. Andiamo indietro alla 250cc per trovare un primo record. Il protagonista è Dani Pedrosa, che in occasione del trionfo nel Gran Premio del Sudafrica del 2004 è diventato il più giovane della categoria a 18 anni e 202 giorni. Un record di precocità che gli rimarrà per sempre, visto che questa denominazione non esiste più. Ma in Moto2 c’è chi ha fatto meglio di lui: Marc Márquez infatti ha messo il suo sigillo vari anni dopo. Si tratta del Gran Premio di Francia 2011, in cui il #93 ha trionfato quando aveva 18 anni e 57 giorni. È il record assoluto della categoria intermedia, almeno per ora…

Tantissimi GP per riprovarci

Chissà come sarebbe andata a finire senza quello sfortunato incidente per un contatto con Vietti. Un’incredibile carambola dalla quale Aldeguer si è rialzato senza conseguenze importanti. L’italiano si è poi scusato, certamente avrebbe preferito chiudere davanti al rivale in gara… Ma il talento murciano ha ancora moltissime occasioni per provare a battere quel record assoluto che, come detto, da oltre un decennio è nelle mani di Marc Márquez. Il 2022, se confermato, sarà un anno lunghissimo, con 21 GP in tutto e solo tre di questi già in archivio. Da notare che il #54 si è messo in bella evidenza su un tracciato appena conosciuto, quello di Termas de Río Hondo. Nei prossimi giorni si va ad Austin, su una pista conosciuta nel 2021 e che l’ha visto 21° al traguardo. La storia stavolta potrebbe essere ben diversa.

Foto: motogp.com

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