9 Gennaio 2023

Moto2, Fermin Aldeguer: basta guardare il cielo

Fermin Aldeguer ha solo 17 anni e alla corte di Luca Boscoscuro può dire la sua in Moto2. Però ha un compagno durissimo...

fermin aldeguer, moto2

Sembrava fosse destinato a brillare immediatamente, invece Fermin Aldeguer ha raccolto poco nel suo primo anno completo. La storica pole position arrivata in Argentina sembrava la rampa di lancio per il giovane murciano, invece qualcosa non ha funzionato. Il compagno di box Alonso Lopez, arrivato in corsa, gli ha chiuso nettamente davanti… Ma sul finale di stagione s’è rivisto qualche segnale incoraggiante. Non dimentichiamo in ogni caso che Aldeguer ha 17 anni, quindi tempo per crescere e farsi vedere nella categoria.

2022 sull’ottovolante

Trionfo in Superstock nel 2020, vittoria nell’Europeo Moto2 nel 2021. In quest’ultimo anno ha parallelamente disputato il campionato MotoE, ottenendo una pole position, e ha disputato otto GP mondiali da sostituto con due piazzamenti a punti. Abbastanza da convincere Boscoscuro a confermarlo anche per il 2022, dandogli l’occasione di realizzare il primo anno completo in Moto2. Il primo guizzo arriva al terzo GP, una pole position che polverizza lo storico record di precocità di Jorge Lorenzo. In gara poteva ottenere un grande risultato, ma non riesce a concretizzare a causa di uno sfortunato incidente con Vietti. La nota dolente però è che da lì in poi la stagione procede in maniera molto altalenante. Arrivano altri sette zeri, come risultati segnaliamo top ten ma anche piazzamenti ai margini della zona punti, fino agli ultimi GP. In Australia Aldeguer stampa la seconda pole in carriera, per poi chiudere con un solido 4° posto. Una prima ventata d’aria fresca dopo quattro incidenti nei cinque round precedenti, a cui seguono un 10° posto in Malesia ed una P4 a Valencia.

Aldeguer, segnali di risalita?

Come detto, è un pilota molto giovane e con poca esperienza mondiale. Ma alcune gare lasciavano intravvedere come Aldeguer forse avrebbe potuto raccogliere di più. Assieme all’età ed all’inesperienza possiamo aggiungere la pecca a livello di costanza tra i punti deboli del 17enne spagnolo. La stagione s’è chiusa in 14^ piazza iridata con 80 punti, ma la tripla top ten nei tre round conclusivi è certo un segnale molto incoraggiante. Nel 2023 Aldeguer disputerà il suo secondo anno completo e sempre con la Boscoscuro del team Speed Up. Questo è sicuramente il lato positivo, una sicurezza che gli permette di concentrarsi di più sulla pista. Da dire che dall’altra parte del box c’è anche un bel pericolo, un agguerrito Lopez che ha fatto faville nel 2022. E visto che il compagno di squadra è sempre il primo avversario da battere, certamente è una spinta motivazionale in più in vista di questa nuova stagione.

Foto: motogp.com

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