11 Luglio 2019

Meregalli: “A Brno e Misano debutterà la Yamaha 2020”

Maio Meregalli, team manager Yamaha, annuncia che Valentino Rossi e Maverick Vinales proveranno la M1 2020 a Brno e Misano.

Maio Meregalli

Valentino Rossi ha lasciato il Sachsenring con un amaro ottavo posto, annunciando che Yamaha non avrebbe portato una nuova moto a Brno. Il Dottore probabilmente si riferiva agli aggiornamenti per la M1 2019, visto che Maio Meregalli ha annunciato a Motogp.com che il prototipo Yamaha 2020 debutterà nel test in Repubblica Ceca del 5 agosto.

Con le quattro Yamaha ormai fuori dai giochi iridati, la casa di Iwata non può che concentrare parte dell’attenzione alla prossima stagione, per non farsi trovare impreparata ai nastri di partenza. Nei test invernali 2018/2019 tecnici e piloti hanno lavorato prevalentemente sul motore, commettendo un errore irreversibile fino al termine della stagione. “Il fatto che proveremo la nuova moto a Brno e Misano è davvero positivo, perché non ci siamo riusciti negli ultimi due anni“, ha affermato il team manager Maio Meregalli. In Yamaha le strutture gerarchiche sono cambiate prima dell’inizio del Mondiale 2019, i primi veri risultati si vedranno a partire dal 2020.

Takahiro Sumi, fino a un anno fa responsabile della divisione telai dell’azienda, ricopre il ruolo di Project Leader al posto di Kouiji Tsuya.  L’entrata in scena di Hiroshi Ito nel ruolo di direttore generale del reparto sviluppo ha consentito di migliorare la comunicazione tra la divisione europea e quella nipponica. La sede di Gerno di Lesmo riveste ora un ruolo di maggior spessore. Il tester Jonas Folger ha lavorato principalmente sulle mappature elettroniche. “Siamo sulla strada giusta e abbiamo preso una buona direzione – ha aggiunto Maio Meregalli -. Ora ci concentriamo sul miglioramento dell’accelerazione per ridurre il divario alla massima velocità. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma questo non ci spaventa. Abbiamo lavorato duramente l’anno scorso, anche se solo nelle ultime cinque gare. E quest’anno puoi già vedere che qualcosa è cambiato in Giappone“.

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