9 Settembre 2023

Guarda Mattia Pasini! “Sono arrivato in furgone, ho sfiorato la pole”

Mattia Pasini ci ha regalato una delle emozioni più belle in questo brulicante sabato di Misano. Una storia di passione.

Mattia Pasini Moto2

Mattia Pasini va a cambiarsi al termine delle qualifiche. No, non è in un box, in un motorhome o nell’area riservata di una hospitality. A Misano il suo rifugio è un furgoncino, come succedeva nel motomondiale di una volta. Quando ai piloti non servivano servizi lussuosi per fare i fenomeni. Arrivavano in roulotte o in tenda, in pista facevano i fenomeni. Un po’ come Mattia adesso: ha 38 anni, teoricamente avrebbe lasciato la Moto2 da tempo ma quando vi rimette piedi, ricorda ancora da che parte di gira la manopola del gas. Il suo quinto tempo (qui cronaca e classifica) ci ha regalato una delle emozioni più belle in questo brulicante sabato di Misano.

Assieme a Mattia Pasini la sua compagna, suo padre e gli amici più cari che gli danno una mano. Alcuni sono con la divisa Fieten Olie Racing GP altri con le polo “Paso Team” ed il numero 34. Mattia è in fondo al paddock, difficile trovarlo ma merita di andarlo a cercare. E così s’incontra il bimbo francese con la maglietta di Quartararo che lo ferma per una foto ricordo mentre la stampa estera chiede a noi dove poterlo trovare. E’ una storia di passione che supera ormai ogni confine.

Mattia Pasini, ma come fai? Ecco come, ce lo racconta lui.

Onestamente è un mix di emozioni. Sono veramente orgoglioso per me ed anche per tutti i ragazzi che abbiamo coinvolto in questo progetto che è nato un po’ come scherzo. Cavolo, venire qua con il furgone in mezzo a quelli del mondiale e rischiare di fare la pole position da veramente gusto. È una grandissima soddisfazione sia per me che per tutte quelle persone che mi hanno aiutato quindi sono molto contento però dobbiamo rimanere concentrati. La gara è domenica, dobbiamo ancora migliorare un pochettino però sono contento anche per quello che riguarda il passo. Peccato per la scivolata alla fine perché era un giro in cui probabilmente avrei potuto fare la prima fila ed anche giocarmi la pole position però ero nella scia di due moto, sono stato un po’ risucchiato alla Quercia, sono arrivato un po’ lungo ma sono voluto andare dentro lo stesso e purtroppo sono scivolato. Però la moto è stata bravissima, non si è fatta niente, è ripartita ed ho pure finito il turno. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Corro con il 34, il numero di Kevin Schwantz e sono molto orgoglioso.

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