9 Settembre 2023

Stefano Bedon “Dedichiamo la pole di Vietti ad un amico che non c’è più”

Stefano Bedon team manager Fantic. a cuore aperto. La pole di Vietti, la scomparsa di Trimby, il trionfo in Austria e il futuro con il Caballero

Fantic, Celestino Vietti, Stefano Bedon

Il Team Manager e l’uomo. Stefano Bedon è uno tra i dirigenti di spicco del paddock del Motomondiale. E’ un ottimo professionista, con una lunga esperienza alle spalle, ed una grande carica di umanità. Il mese scorso ha festeggiato la prima storica vittoria di Fantic Racing in Moto2, con Celestino Vietti che proprio a Misano scatterà dalla pole position. Stefano Bedon è felice ma anche commosso per l’improvvisa scomparsa di Mike Trimby, il Ceo e fondatore dell’Irta. Stefano Bedon racconta le sue emozioni a Corsedimoto. Le sue parole.

La pole position di Vietti a Misano è per Mike Trimby

E’ una pole importante anche perché quando siamo a Misano vale triplo. Viene in un momento particolare in cui è venuto a mancare un amico e dedichiamo a lui questa pole e speriamo di andare avanti così fino a fine anno e che Celestino ci di ancora tante soddisfazioni.

MikeTrimby era un rifermento, colui che ci consigliava, ci aiutava a capire le cose, c’impostava il lavoro. Con lui avevamo un rapporto continuo. Ci dava le informazioni utili non solo nel funzionamento del paddock ma anche nelle relazioni tra i team. Fuori lo si conosce poco ma era veramente un punto di riferimento per tutti noi: dalla banalità operativa alle confidenze che ci potevano servire per l’organizzazione della squadra. Era uno che non solo la sapeva lunga, ma di più. E’ nato e cresciuto in questo mondo e tutti nutrivamo un rispetto enorme per lui. Tra l’altro non solo lui ma pure sua moglie sono due colonne portanti del sistema. Lei è quella che gestisce tutta la logistica degli accrediti e dei pass nel paddock ed è un lavoro grandioso che chiaramente veniva svolto con precisione. Non oso pensare ad esempio ad andare in India senza la loro presenza. E’ un evento tremendamente complesso a livello logistico ma loro due erano un riferimento. Pensarlo senza di loro, chissà. Vediamo.

La prima vittoria non si scorda mai

E’ stata molta emozionate. Ci aspettavamo forse che venisse prima la vittoria però è stato qualcosa di speciale perché l’abbiamo ottenuta in Austria, praticamente quasi la nostra gara di casa. L’azienda è veneta quindi avevamo tutti gli sponsor ed il personale del team a tifare. E’ stato fantastico, un’emozione grandissima poi anche il tipo di vittoria perché Celestino ha rimontato, ha preso Acosta che non riusciva a tenere il suo passo, lo ha superato ed ha vinto. Ci ha reso immensamente felici.

Celestino Vietti lascia Fantic per KTM

Non mi piace che si trattino i piloti e gli accordi ancor prima della metà della stagione, è una cosa insopportabile. Tu lavori tanto e vorresti godere i frutti di ciò che hai fatto invece a metà anno s’inizia a parlare di piloti che vanno, che vengono ed è bruttissimo. Il nostro pilota è Celestino Vietti. Noi crediamo in lui e fino alla fine cercheremo di vincere il più possibile. Punto. A me cosa farà l’anno prossimo non interessa assolutamente nulla. Sarà una cosa che riguarda lui, ha fatto la sua scelta, noi abbiamo fatto le nostre ma non mi va di parlarne troppo. Noi abbiamo Celestino e vogliamo vincere con lui fino a fine anno e daremo il massimo per ottenere i massimi risultati.

2024 con Aron Canet: una nuova sfida

Fantic deve fare la sua strada. Noi siamo qui e vogliamo cercare di vincere e non stiamo facendo nessun tipo di business. L’azienda lo fa per comunicazione, per fare bene in pista e non avrebbe senso fare come i team privati. Avremo i piloti che ci permettono di farlo. Aron Canet è uno di questi. Ha fatto quest’anno tre podi, mai peggio di ottavo quando non è caduto, è messo molto bene in classifica e ci piace anche il fatto che è tatuato. Probabilmente prepareremo una moto tatuata perché lui ha uno spirito “caballero” ed il Caballero è un nostro modello di moto molto easy rider, spiaggia, casco in cuoio e Canet è perfetto come testimonial. Avrà la sua moto personalizzata, tatuata come lui.

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