16 Marzo 2022

Lutto: addio a Kunimitsu Takahashi, pioniere del motorsport giapponese

Si è spento oggi Kunimitsu Takahashi, grande protagonista nel motorsport. Primo vincitore giapponese di un Gran Premio, aveva 82 anni.

kunimitsu takahashi

Se n’è andato uno dei piloti leggendari del motorsport. Stiamo parlando di Kunimitsu Takahashi, che è passato a miglior vita all’età di 82 anni. È stato un vero protagonista prima nel motociclismo, ottenendo risultati storici per il Giappone, su tutti la vittoria del primo GP mondiale per un pilota del suo paese. In seguito “Kuni-san”, com’era soprannominato, è passato alle quattro ruote, distinguendosi anche lì fino al ritiro dalle corse nel 2000. Da HRC l’annuncio della sua scomparsa. “La sua influenza è andata oltre Honda, ha toccato il cuore di chiunque fosse legato al motorsport” si legge nel comunicato.

Il primo trionfo

Originario di Koganei (Tokyo), classe 1940, Kunimitsu Takahashi ha iniziato la sua carriera nelle due ruote nel 1958. Debutta nel Motomondiale due anni dopo, disputando contemporaneamente i campionati 125cc e 250cc, sempre con Honda. Nel 1961 arriva il risultato storico: ‘Kuni-san’ trionfa nel GP 250cc della Germania Ovest al Hockenheimring, beffando per quattro decimi il compagno di marca Jim Redman. Diventa così il primo motociclista giapponese a vincere un Gran Premio mondiale, guardando sia le due che le quattro ruote. Sarà l’unica in questa categoria, ma non l’unica della sua carriera.

Le altre vittorie

Nello stesso anno piazza la zampata al Gran Premio dell’Ulster, stavolta in 125cc, subito dopo essere salito sul podio nel GP precedente in Germania Est. Nella ottavo di litro si ripeterà altre due volte, precisamente nei primi due eventi della stagione successiva: vince prima il round inaugurale a Montjüic (Spagna), poi il GP di Francia sul tracciato di Clermont-Ferrand. Un anno però concluso prematuramente per un grave incidente al Tourist Trophy, da cui fortunatamente si riprende. L’anno dopo rieccolo in sella, con due podi in 125cc come migliori risultati, per poi mettere a referto un GP in 50cc ed uno nella ottavo di litro nel ’64.

Le quattro ruote

Le conseguenze dell’infortunio al TT però lo spingono verso le due ruote dal 1965. Nel 1977 segnaliamo una wild card in F1 con un gran nono posto, ma sarà protagonista soprattutto nei campionati nazionali, con tantissimi successi a referto. Un altro trionfo da ricordare arriva poi dalla prestigiosa 24 Ore di Le Mans: assieme ai connazionali Keisuke Tsuchiya e Akira Iida, nel 1995 si prende il successo nella categoria GT2. Una volta ritirato si è occupato del suo team, che si assicurerà numerose vittorie e due titoli nei campionati Super GT. Un totale di circa cinque decenni nel motorsport, vissuti da grande protagonista.

Foto: Honda Racing Corporation

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