16 Agosto 2020

LIVE MotoGP Austria: Dovizioso trionfa, 5° Valentino Rossi

LIVE del GP d'Austria MotoGP 2020. Segui la gara in diretta giro dopo giro, con analisi e commenti dal circuito del Red Bull Ring.

MotoGP, Andrea Dovizioso al Red Bull Ring

Andrea Dovizioso conquista la prima vittoria di questa stagione MotoGP, su un circuito dove ormai le Ducati sfoggiano uno strapotere indiscutibile. Sul podio la Suzuki di Joan Mir che nelle ultime curve beffa Jack Miller. 4° Brad Binder che anticipa di tre decimi Valentino Rossi, miglior pilota Yamaha al traguardo. Chiudono la top-10 Takaaki Nakagami, Danilo Petrucci, Fabio Quartararo, Iker Lecuona e Maverick Vinales.

Beffato negli ultimi metri Jack Miller che scivola dal secondo al terzo gradino del podio nelle ultime curve. “Siamo partiti con la morbida anteriore perché non avevamo più medie all’anteriore – spiega Francesco Guidotti -. All’ultimo ha lasciato una porta aperta per Mir, ma va bene questo risultato“.

-2 giri: Valentino Rossi 5° e miglior pilota Yamaha al traguardo. Intanto Dovi accatasta quasi 1″ di gap, merito di una saggia gestione delle gomme.

-4 giri: Sette i decimi di vantaggio di Andrea Dovizioso su Jack Miller.

-6 giri: Quartararo supera Lecuona. Dovizioso ancora al comando con 4 decimi di gap. Trauma sul lato destro per Morbidelli, ma la tac ha escluso fratture o danni. Possibile il ricovero in ospedale per 24 ore al fine di tenerlo sotto osservazione.

-8 giri: La top-10: Dovizioso, Miller, Mir, Binder, Rossi, Nakagami, Petrucci, Crutchlow, Lecuona, Espargarò.

-10 giri: Cade Alex Rins. Dovizioso, Miller e Mir si contendono il podio.

-11 giri: Dovizioso al comando e prova a prendere il largo. Valentino Rossi 6° preceduto da Brad Binder. A seguire Nakagami, Crutchlow, Petrucci e Aleix Espargarò.

-12 giri: Sfida aperta per il podio tra Miller, Dovizioso e Rins. Cade Pol Espargarò dopo un contatto con Miguel Oliveira.

-14 giri: Rins supera Pol Espargarò, 5° Mir davanti ad Oliveira e Binder. Il rookie KTM si sta rendendo autore di un’altra prestazione superlativa. Aleix Espargarò chiude la top-10 e precede Cal Crutchlow e Danilo Petrucci. 13° Fabio Quartararo.

-16 giri: Il Dottore recupera una posizione, Miller prova a macinare un vantaggio di 1″ sul Dovi.

-18 giri: Morbidelli sarà sottoposta ad una tac. Miller al comando davanti a Dovizioso e Pol Espargarò. Valentino Rossi 9°.

-20 giri: Pol Espargarò, Miller e Dovizioso in testa. A seguire le Suzuki di Rins e Mir, 6° Oliveira davanti a Rossi. Vinales in fondo al gruppo.

14:28 – I piloti ritornano in pista. Si ricomincia con un giro di ricognizione.

14:22 – A breve si ritornerà in pista secondo l’ordine dell’8° giro. Errore involontario di Zarco, ma ha commesso una ingenuità grande. Morbidelli è cosciente ed è salito da solo sull’ambulanza. Valentino Rossi si è visto passare entrambe le moto a brevissima distanza: al ritorno ai box il Dottore è incredulo. Solo un miracolo ha evitato il peggio.

-20 giri: Incidente tra Zarco e Morbidelli alla curva 3, bandiera rossa! Il pilota Petronas accompagnato in barella al Centro medico. netta responsabilità del francese che è andato a chiedere scusa. Il rider Avintia gli ha tagliato letteralmente la strada sul rettilineo, la M1 di Morbido e la GP19 di Johann volano a pochi centimetri dalla testa di Valentino Rossi.

-21 giri: Dovizioso supera Miller e si mette all’inseguimento di Pol.

-22 giri: Sfida Rossi-Vinales per la sesta piazza. Pol Espargarò al comando. Quartararo sbaglia e finisce in fondo al gruppo.

-23 giri: Oliveira sale fino alla quinta piazza, Vinales sbaglia ancora la staccata e scivola 6° davanti a Valentino Rossi.

-24 giri: Joan Mir va a prendersi la terza piazza di Andrea Dovizioso. Valentino Rossi supera Franco Morbidelli e sale 8°, 10° Johann Zarco

-25 giri: Quartararo supera Vinales, Pol Espargarò sorpassa Dovizioso. Valentino Rossi 9°

-26 giri: Dovizioso si mette negli scarichi di Miller. Recupera posizioni Quartararo che adesso è 6°.

-27 giri: Errore di Rins che scivola in 11esima posizione. 8° Valentino Rossi

-28 giri: Jack Miller al comando davanti ad Andrea Dovizioso e Pol Espargarò. A seguire Mir, Vinales, Rins, Morbidelli, Quartararo, Rossi, Oliveira. Partono male le Yamaha di Maverick e Fabio.

13:56 – Assenti Marc Marquez e Pecco Bagnaia. Per entrambi il ritorno in pista è previsto per Misano, anche se il Cabroncito potrebbe attendere oltre, visto che la corsa al titolo è ormai compromessa.

13:53 – Suzuki e Ducati hanno montato le Soft al posteriore (Mir la media). Quartararo punta sulla morbida, Pol Espargarò sulla media.

13:48 – Le Yamaha sembrano intenzionate a montare la media al posteriore. A disposizione il sistema holeshot in movimento che però deve ancora essere perfezionato.

13:45 – Per Andrea Dovizioso c’è una sola opzione per il 2021: Aprilia. Ammesso che il Tas condanni Andrea Iannone. KTM ha escluso un interessamento per il forlivese dopo i fitti dialoghi avvenuti prima dell’inizio del campionato.

13:40 – Temperatura dell’aria 27°C, stavolta la MotoGP non dovrà fare i conti con un asfalto rovente. Ma il tracciato austriaco richiede una gomma speciale da parte della Michelin, per tenere le temperature più basse. Al posteriore la strategia oscillerà tra soft e media.

Il pre-gara del GP d’Austria

Quarto appuntamento stagionale della MotoGP 2020 al Red Bull Ring (Austria), un circuito dove nelle quattro edizioni precedenti ha sempre vinto Ducati. La notizia della separazione tra Andrea Dovizioso e il team italiano ha scosso l’ambiente del paddock ma non dovrebbe condizionare le prestazioni del binomio pilota-squadra. Si attende anche il primo colpo di fulmine stagionale da Jack Miller che parte dalla prima fila e può contare su una GP20 che soprattutto sul rettilineo iniziale dovrebbe avere vita facile contro le Yamaha.

Maverick Vinales e Fabio Quartararo cominciano il GP d’Austria dalla prima fila, ma il layout austriaco esige massima potenza. Il motore delle M1 soffre in termini di top speed e il problema alle valvole pende come una spada di Damocle sul team di Iwata. Lo spagnolo della Yamaha nega ogni problema ai propulsori, ma i vertici del team nipponico hanno chiesto una deroga alla MSMA che difficilmente verrà concessa. Gara tutta in salita per Valentino Rossi che nella Q2 chiude ultimo e si piazzerà a margine della quarta fila. La vittoria del Dottore è quotata a 23 dai bookmakers.

Occhi puntati anche sulle Suzuki, con Joan Mir e Alex Rins che hanno mostrato un buon passo gara sin dalle FP1. Il Red Bull Ring rappresenta un’occasione di riscatto per Pol Espargarò. Dopo l’incidente di Brno che gli ha negato l’assalto al podio, il catalano della KTM qui può avere voce in capitolo. Miglior crono nelle FP1 e FP4, il futuro pilota della Repsol Honda occupa la seconda fila sulla griglia di partenza. HRC ancora in difficoltà senza il suo campione MotoGP Marc Marquez. La miglior RC213V ai nastri di partenza è quella di Takaaki Nakagami in decima posizione.

 

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