25 Febbraio 2022

Kevin Zannoni “Difficile adattarsi alla MotoE ma ora punto al Mondiale”

Kevin Zannoni rimpiange di non essere approdato al Mondiale Moto3 ma guarda avanti e punta ai vertici con il team di Paolo Simoncelli.

Kevin Zannoni, MotoE

Kevin Zannoni ha la passione per i motori scritta nel nome. Suo padre Gianluca era un super tifoso Kevin Schwantz ed aveva scelto quel nome per il figlio con buona pace di sua moglie, fan di un altro Kevin: Costner. Zannoni ha iniziato a gareggiare da bambino ed è andato subito forte. Già a 9 anni si è laureato ViceCampione Europeo di Minimoto. Nonostante i successi con le mini, però, non ha bruciato le tappe, anzi, ha gareggiato in tutte le categorie giovanili: MiniGP, PreMoto3, Rookies Cup e Moto3. Ha vinto poi 2 titoli italiani in Moto3 ma non è riuscito approdare al Mondiale. Paolo Simoncelli però lo teneva d’occhio e nel 2019 lo aveva chiamato per una gara del Mondiale Moto3 in sostituzione di un pilota infortunato.  Lo scorso anno Kevin Zannoni è approdato alla MotoE ed oggi è uno tra i piloti più attesi del Mondiale.

“Nel 2021 sono passato Moto3 alla MotoE – racconta Kevin Zannoni – è stato molto difficile perché sapevo che sarei partito svantaggiato. Gli altri piloti avevano già corso sulle elettriche o comunque arrivavano da moto grandi mentre io sono passato da una moto che pesa 83 chili ad una da 262 chili. La guida è totalmente diversa, ho fatto fatica ad adattarmi e capire come guidarla.  Ho studiato tanto sia a casa che in pista, ho cercato di comprendere come guidavano i piloti più veloci, ho lavorato molto fisicamente, mentalmente, su tutti gli aspetti. Nell’ultima parte di stagione sono riuscito a capire la moto, a crescere e ad essere competitivo”.

Rimpiangi di non avere partecipato al Mondiale Moto3?

“Il rimpianto di non essere arrivato al Mondiale Moto3 sicuramente c’è, è inutile negarlo. Sono sicuro che sarei potuto essere veloce e competitivo anche lì, come ho dimostrato varie volte facendo ottimi tempi al CIV. Purtroppo non sono potuto approdare al Mondiale Moto3 per motivi economici quindi ho deciso di cambiare strada ed ora sono focalizzato su questa”.

Cosa ti aspetti da questa stagione?

“L’anno scorso ho imparato tanto ma devo ancora crescere perché con la MotoE purtroppo non si gira molto e ci sarà tantissimo da imparare. Il mio obbiettivo però è ambizioso: vorrei cercare di vincere il mondiale. Non sarà facile assolutamente perché il livello è alto ed avrò tanti avversari fortissimi, con grande esperienza in MotoE ed in altre categorie mondiali però sono pronto e sicuro di poter fare bene. Con la Sic58 Squadra Corse mi trovo benissimo, mi fanno sentire a casa”.

Chi saranno i contendenti al titolo?

“Ci sono molti piloti forti e che possono puntare al titolo: Torres, Aegerter, Ferrari, Casadei, Smith e sicuramente ne dimentico qualcuno”.

Diamo uno sguardo al futuro. Qual è il tuo sogno?  

“Vincere il mondiale e spero di poterlo realizzare già quest’anno. Poi vorrei approdare alla Moto2 ed un giorno, chissà, spero anche in MotoGP. La strada davanti a me è lunga e difficile ma mi sto impegnando al massimo per cercare di percorrerla al meglio”.  

Foto Marzio Bondi

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