10 Febbraio 2024

MotoE, Andrea Mantovani “Fondamentale avere persone che credono in te”

Andrea Mantovani guarda con determinazione al 2024. L'ammirazione per Forcada, la compagna di squadra Herrera... L'intervista.

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Sarà l’osservato speciale di Forward, ci si aspetta moltissimo da Andrea Mantovani nella stagione MotoE 2024. L’hanno sottolineato nel corso della presentazione sia il team owner Giovanni Cuzari che Ramon Forcada, ricordando l’anno di crescita appena lasciato alle spalle. Con importanti novità nel mezzo, su tutto il “caso RNF” e quindi l’uscita quasi ufficiale del pilota ferrarese dalla categoria elettrica.

L’arrivo di Forward però ha dato una nuova occasione a Mantovani, determinato ad essere ancora più protagonista in MotoE. Abbiamo avuto modo di parlarci in occasione della serata che ha ufficialmente aperto la stagione. Il “team building” di qualche giorno fa sulle Alpi, la compagna di squadra Maria Herrera, Ramon Forcada ed il gruppo ritrovato… Ecco cosa ci ha raccontato.

Andrea Mantovani, “poca” pressione su di te per questa stagione.

Per me è un piacere! Abbiamo già fatto una partenza incredibile: prima i due giorni a Livigno, poi la presentazione… Non avevo mai fatto un’esperienza del genere, è molto emozionante. Il gruppo è molto bello, l’esperienza ci è servita tantissimo per conoscerci tutti e per stare insieme. Un’opportunità arrivata in extremis, adesso non vedo l’ora di iniziare.

Occasione se vogliamo ormai quasi inaspettata? Fino a metà dicembre eri a piedi.

In parte sì inaspettata. A dicembre ero abbastanza triste perché, quando uno fa risultati, penso debba contare. Alla fine ho fatto tanta fatica, ma sono riuscito a trovare il mio posto con una nuova famiglia ma con la stessa squadra dell’anno scorso.

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Andrea Mantovani, con Ramon Forcada sembra essersi creato il giusto feeling.

Con Ramon mi trovo molto, molto bene. È una persona con un’umiltà incredibile: ha lavorato con tanti piloti che hanno vinto molto più di me, ma questo per lui non fa differenza. Quando parliamo mi ascolta tantissimo e riusciamo ad avere un’ottima sinergia, sia con lui che con tutti i ragazzi del team. Ma quando una persona di quel calibro ha un’umiltà così ti fa capire come devi essere anche come persona e chi sono i vincenti. Ti trasmette la sua passione, ti riprende quando deve, cerca di correggerti nei tuoi errori: così sei sempre più spronato a migliorare.

Come ti trovi finora coi compagni di squadra?

Maria [Herrera] è fantastica, è una ragazza incredibile e secondo me una donna dal grande coraggio, che arriva sempre a sfidare gli uomini. Col talento che ha, se facesse solo il campionato femminile penso che lo vincerebbe di brutto! Anche con Alex [Escrig] e Xavi [Artigas] mi sono trovato molto, molto bene: nei giorni del “team building” non abbiamo mai smesso di ridere.

Si sta creando insomma già un bell’ambiente, che conta sempre tanto.

Assolutamente. Per me è importantissimo, anzi fondamentale avere attorno persone che mi danno fiducia, che credono in quello che faccio. Conta più di una molla sbagliata sulla moto. Quando sei in forma di testa viene tutto.

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