5 Settembre 2023

MotoE, Andrea Mantovani carico “Anche a Misano me la gioco”

Andrea Mantovani grande protagonista in Catalunya, il suo miglior weekend MotoE di sempre. Motivazione alle stelle per Misano. L'intervista.

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Un fine settimana di festa per Andrea Mantovani e CryptoDATA RNF Team. In Catalunya il 28enne di Ferrara si è preso prima fila in qualifica, vittoria in Gara 1 e secondo posto in Gara 2 (a 72 millesimi dalla vittoria), quest’ultimo nonostante una notizia dalla Direzione Gara riguardo un possibile cambio di risultato di Gara 1, poi scongiurato. Insomma, il suo miglior fine settimana di sempre in MotoE ed all’orizzonte c’è Misano, ultimo round della stagione ed in casa. La motivazione è decisamente alle stelle, Mantovani mira a brillare anche nel secondo evento casalingo dell’anno ed a chiudere al meglio questo 2023 in MotoE. Abbiamo avuto modo di farci raccontare la tappa a Barcellona, la nostra intervista.

Andrea Mantovani, è stato il tuo miglior weekend in MotoE.

Un bel fine settimana, sono davvero felice! Un weekend consistente, in cui sono riuscito ad esprimere il mio potenziale. Io mi sento sempre bene, a volte però le cose non si incastrano bene… Con così poco tempo è un attimo trovarsi a rincorrere, ma vale per tutti e dobbiamo sempre lavorare per far andare tutto bene.

Fin dalle prove libere è andato tutto bene, giusto?

Sono partito subito forte, come in Austria, solo che lì non avevo concretizzato perché poi abbiamo sbagliato alcune cose. Qua invece abbiamo continuato a migliorarci costantemente, fino a trovare un feeling incredibile durante le qualifiche. Sapevo quindi che in gara potevo essere tra i protagonisti, quindi ho cercato di approcciare al meglio per dare il massimo, e penso di aver fatto due gare strepitose! Anche se in Gara 2 sono stato un po’ “frenato”.

Cos’è successo?

Prima del via ci hanno detto che potevano togliermi la vittoria per un piccolo contatto alla seconda curva di Gara 1. Avrei potuto essere più aggressivo, ma mi sono risparmiato, portando a casa il massimo senza tanti rischi. Io sinceramente pensavo scherzassero, non ci credevo… Se il motorsport è diventato uno sport per ballerine, abbiamo già finito di parlare! Se uno è un guerriero e corre in moto sa bene che i contatti di gara sono normali, a meno che non siano scorretti.

Alla fine, e meno male, non ci sono state conseguenze.

Per fortuna abbiamo riguardato con la Direzione Gara ed era chiarissimo che ero entrato in modo pulito, tenendo la mia traiettoria, con un piccolo contattino che può capitare in tutte le competizioni. Ma con una notizia del genere mi è un po’ mancata la carica psicologica… C’è un pizzico di rammarico, ma tra virgolette: è stato un weekend bellissimo, mi sono divertito troppo!

Andrea Mantovani, tornando al sabato: per la prima volta ti sei qualificato in prima fila.

Partire in prima fila al Mondiale è qualcosa di stupendo. Sapevo e so di poterlo fare, quindi mi sono buttato e ho dato il 200% per prendermi quella posizione, è stata una sensazione bellissima. Da lì ho cercato di fare due belle gare, esprimendo il nostro potenziale, mio e del team.

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In Gara 1 sei riuscito a “beffare” Casadei all’ultimo. Sembrava una questione tra lui e Torres, poi ti sei riavvicinato.

Negli ultimi giri giravo ancora in 48.9, mentre loro invece avevano fatto 49.4: mi sentivo bene in sella e ho spinto di più per riavvicinarmi. All’inizio io e Garzo ci eravamo staccati per un piccolo contatto, lui aveva incrociato e mi ha beccato. Hector alla fine è anche venuto a chiedermi scusa, ma gli ho detto che non doveva assolutamente, per me è stato un normale contatto di gara. Quando poi ho avuto un po’ di strada libera ho cercato di richiudere il gap, una volta lì ho visto la possibilità ed il momento giusto, quindi ho attaccato. L’ho sempre detto, se posso vincere di sicuro non mi tiro indietro!

Nonostante tutto anche in Gara 2 te la sei giocata, ma Casadei voleva ‘ricambiare il favore’.

Mattia è fortissimo! Ma se non mi avessero dato quella notizia lì sarebbe stato tutto da vedere…

Andrea Mantovani, come ti sei trovato con la gomma nuova?

Diciamo che ho cercato di adattarmi il più possibile alla gomma, non è stato facile. Alla fine stanno provando diverse soluzioni, non sempre al primo colpo va tutto bene, ma certo è che si sono messi subito al lavoro per portarci gomme diverse per risolvere i problemi che abbiamo. A Misano poi porteranno altre soluzioni, che proveremo giovedì nella giornata di test.

Avevate girato a Barcellona prima dell’inizio di stagione. Quei test ti sono stati utili?

Sì, molto! Partivamo già con la base provata nei test, quindi potevamo confrontare i dati e questo ci ha aiutato tanto.

Siamo ormai al gran finale a Misano. Quali sono le aspettative?

L’ultima volta che ci sono andato con la 600 è stato un successo, spero di replicare anche con la MotoE. Più che altro spero di trovare il giusto set up che mi permetta di avere un bel feeling e di esprimermi al meglio, come a Barcellona, poi da lì me la gioco. Se mi diverto, certamente me la gioco per il podio e per la vittoria! So che sono in tre davanti per il titolo, ma io non ho nulla da perdere, quindi penso solo a vincere.

Andrea Mantovani, su chi scommetti per il Mondiale?

Sono tutt’e tre bravissimi ragazzi, non me la sento di esprimermi su uno o l’altro. Se la giocheranno loro, dico solo vinca il migliore!

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