28 Agosto 2023

MotoE, Alessandro Zaccone “Il titolo? Torres, Casadei, Ferrari: è tosta”

Alessandro Zaccone analizza il fine settimana in Austria e guarda agli ultimi due round 2023 con fiducia. L'intervista.

alessandro-zaccone-motoe-austria

Dopo il doppio zero a Silverstone, zona punti sia in Gara 1 che in Gara 2 in Austria. Per Alessandro Zaccone è un risultato positivo, ma rimangono comunque i problemi da risolvere in un’annata più complicata del previsto. Dopo il suo unico anno in Moto2, il ritorno in MotoE non è stato semplice, ma il pilota Tech3 non perde grinta e determinazione. Ci sono ancora due round per fare concreti passi avanti e Zaccone vuole fare bene sia a Barcellona che in casa a Misano, dove si deciderà anche il titolo 2023. Secondo lui chi vincerà? Questo ed altro nella nostra intervista.

Alessandro Zaccone, raccontaci del fine settimana in Austria.

Diciamo che il problema grosso è stato la qualifica, la pioggia arrivata giusto prima del nostro turno… Siamo entrati tutti con le slick quando la pista era ancora parecchio bagnata, c’erano due settori e mezzo almeno che erano completamente bagnati. Una scelta impulsiva che ho fatto è stata quella di fermarmi subito e mettere le rain, pensando che in 10 minuti la pista rimanesse più veloce in quelle condizioni.

Un azzardo che purtroppo non ha pagato.

Negli ultimi due giri la pista si è asciugata completamente ed è calata di almeno due secondi… Bastava che rimanesse appena più umida, appena sono entrato ero veloce, invece sono rimasto l’unico con le rain. Sono quei momenti in cui passi da genio a idiota in un giro [risata]. Non avevamo niente da perdere ed abbiamo provato, ma non è andata. Nelle gare così corte poi quando parti sostanzialmente ultimo è difficile, ma alla fine abbiamo fatto due belle gare.

Alessandro Zaccone, partiamo dall’inizio: com’erano andati i due turni di prove?

Nelle Prove 1 siamo partiti bene, mi sentivo abbastanza veloce, mentre per le Prove 2 abbiamo cercato di fare qualche cambiamento. È sempre però una coperta un po’ corta, quando cerchiamo di migliorare da una parte peggioriamo in un’altra ed abbiamo quindi fatto un passettino indietro. Per la qualifica eravamo tornati ad una moto che mi piaceva, quindi potevamo fare bene con pista asciutta.

In gara però tutto sommato non è andata male.

La moto si comportava bene e sono riuscito comunque a fare alcuni sorpassi, anche su piloti veloci come Krummenacher, Spinelli… Vuol dire che comunque stiamo sempre migliorando.

Alessandro Zaccone, come ti sei trovato al Red Bull Ring?

Diciamo che è pista sulla quale tutti noi piloti MotoE abbiamo riscontrato tanti problemi di locking della ruota davanti. È stato difficile, eravamo un po’ sulle uova: chi riusciva ad adattarsi meglio in frenata era più efficace. Io poi sono sempre stato uno che frena forte quindi la pista mi doveva aiutare, ma tutti questi problemi generali di bloccaggio dell’anteriore non sono stati il massimo. È una moto che sente tanto i cambiamenti all’anteriore e ci sono delle soluzioni per limitare questi problemi, sacrificando però alcune parti.

Nonostante tutto, possiamo dire che è stato uno dei weekend più “accettabili” del 2023?

Sono abbastanza contento delle due gare che ho fatto, quando si parte così indietro non è mai facile. Le corse però sono state abbastanza positive, sappiamo bene che dobbiamo migliorare la qualifica perché è sempre stato il nostro handicap più grosso. Partire dietro vuol dire rimanere nel gruppo e perdere subito qualche secondo nei primi giri, quindi anche se dopo riesci a girare più veloce sai che comunque la tua gara è compromessa.

Un weekend sempre con le stesse condizioni, senza nuvole di Fantozzi, certamente aiuterebbe, no?

Eh ci vorrebbe, ma ho già guardato il meteo per Barcellona e mi sa che un po’ di acqua la prenderemo anche lì… Visto che sta andando ultimamente, mi sa che arriverà di nuovo. Ci perseguita! [risata] In MotoE giriamo pochissimo, ma penso di non aver mai fatto così tanti chilometri sull’acqua come quest’anno. Vediamo il lato positivo, ci alleniamo anche con la pioggia!

A Barcellona avrete una nuova gomma. Alessandro Zaccone, come vedi questo aggiornamento?

In teoria dovrebbe andare meglio, bisogna vedere cosa portano e che differenza c’è. Io sinceramente non mi aspetto un grosso cambiamento, ma certo sarà una novità per limitare i problemi che ci sono soprattutto a centro curva. Nei test a Barcellona lo avevamo sentito tantissimo già dopo un giro, era anche pericoloso.

È un’incognita in più, potrebbe creare qualche stravolgimento di valori in pista?

Sicuramente potrebbe mescolare un po’ le carte. La moto, l’assetto e tutto il resto dipendono anche da questi problemi di gomme, c’è chi li sente di più e chi meno. Magari, se si risolvono, si riesce anche a lavorare diversamente e ad andare con delle specifiche diverse sulla moto. Chi è ancora in difficoltà potrebbe mettersi a posto.

Lavorerete sulle gomme anche a Misano, ma in ottica 2024. Alessandro Zaccone, come vedi questi test?

Penso che avremo qualcosa di simile a quello che proveremo a Barcellona per provare anche su altri circuiti. Non credo facciano grandi cambiamenti., anche se mai dire mai. È il primo anno che corriamo con questa moto, ora hanno raccolto tante informazioni quindi sicuramente faranno qualche passo.

Un po’ strano però che sia prima dell’ultimo round. Può rivelarsi in parte una “distrazione”?

Forse non è la cosa migliore, poi venerdì dobbiamo pensare al weekend di gare con gomme “vecchie”. Probabilmente è più un problema per chi si sta giocando il campionato. Da dire però che non abbiamo sempre le MotoE a disposizione, quindi forse era l’unica soluzione. Magari era meglio lunedì, non penso avremmo creato tanti problemi alla MotoGP, ma alla fine hanno deciso così.

Quali sono le aspettative per gli ultimi due weekend dell’anno?

Ci stiamo più o meno evolvendo in ogni gara, spero di continuare il lavoro e di riuscire in primis a fare una bella qualifica, che è quello che ci manca. Vedremo poi di stare lì nel gruppo. Non voglio fare previsioni, prendiamo quello che viene in questo momento. Sarebbe bello però fare bene a Misano, tappa di casa e l’ultima della stagione: abbiamo bisogno di un po’ di ossigeno. Speriamo davvero di fare il massimo e di concludere ottenendo qualcosa di buono.

Alessandro Zaccone, un pronostico: chi vince il campionato?

Eh, è tosta! Casadei sta facendo un grande finale di stagione, ma è anche vero che Torres è sempre veloce, sbaglia poco ed è costante. Diciamo che mi giocherei un euro su Jordi, però ci possono essere tanti imprevisti. Ma credo ormai sia un discorso a tre, quindi tra Torres, Casadei e Ferrari.

Lascia un commento