27 Gennaio 2024

MotoGP, Francesco Bagnaia “Dedizione e ambizione sono il miglior carburante”

L'attuale Campione MotoGP e pilota Ducati Corse, Francesco Bagnaia, sta già pensando al 2024 e facendo le sue valutazioni.

francesco-bagnaia-ducati-motogp-2024

di Manuel Pecino/motosan.es

Rispetto al 2023 Francesco Bagnaia sembra molto più rilassato. La pausa è stata più breve rispetto alla scorsa stagione, ma Pecco ha potuto riposare di più. Oltre a questo è consapevole della sua grande competitività: “Se lavoriamo bene, sappiamo che siamo veloci”. Insomma, il Campione del Mondo si prepara ad una sfida che si preannuncia molto difficile.

Francesco Bagnaia, i fan indicano il 2024 come ‘L’Anno della Verità’: tu come lo vedi? 

La vivo come una stagione normale. Capisco che cerchino sempre di enfatizzare tutte le situazioni, è vero che si parla tanto e c’è molta attesa, ma vedremo quando inizierà la stagione. Penso che l’equilibrio rimarrà lo stesso, la differenza è che Marquez avrà una moto competitiva. Penso che sarà competitivo fin dall’inizio, come è normale che sia.

Tanti piloti forti sulla stessa moto. Quanto conterà la resistenza psicologica e quanto è aumentata la tua consapevolezza in questi anni? 

Sono sicuro che se lavoriamo bene i risultati arriveranno. Siamo perfettamente consapevoli che dobbiamo restare concentrati, non lasciarci trasportare dalle emozioni e lavorare il più possibile per preparare la gara. Più volte, nel 2023, sono rimasto parecchio indietro alla fine del primo giro, ma eravamo sempre pronti ad affrontare le gare con la certezza che il lavoro avrebbe ripagato.

Francesco Bagnaia, dopo due titoli consecutivi sei naturalmente il favorito. Qual è l’errore da non commettere? 

Non lo so. Forse non dovresti pensare di poter sottovalutare gli avversari o le situazioni. Ma non è certo il mio caso: cerco di dare il massimo, la mia ambizione è continuare a raggiungere i risultati che mi ero prefissato ad inizio stagione: dedizione e ambizione continueranno ad essere il carburante più potente che esiste.

Analizzando un dato negativo, come quello delle tue cadute, ne emerge uno positivo: nel 2022 sei caduto 14 volte, nel 2023 sette. Può essere interpretato come un segnale di miglioramento? 

È vero, sono caduto meno con il doppio delle gare: è un fatto positivo. Ma cinque delle sette cadute che ho avuto sono capitate in gara: dobbiamo migliorare questo aspetto.

Mugello Circuit più sicuro, si lavora su rettilineo e vie di fuga

Avevi chiesto più potenza alla Ducati, ma nel 2023 al Mugello sono stati raggiunti i 366 km/h durante la staccata della San Donato. Tanto che nel 2024 il muro di protezione è stato arretrato di 500 metri. Cifre impressionanti: c’è un limite? 

Non credo sia giusto rallentare, perché la MotoGP è l’apice del motociclismo: per me non sarebbe giusto porre dei limiti. Più sono, meglio è. Per quanto riguarda la sicurezza, è una cosa su cui si sta lavorando molto. La sicurezza dei circuiti è migliorata e siamo tutti d’accordo che non bisogna smettere di lavorare, ma ridurre la velocità non aumenta la sicurezza.

Francesco Bagnaia, Ducati ha perso l’ingegner Max Bartolini, passato alla Yamaha. Quanto mancherà ai box? 

Certamente Max è stato una figura fondamentale, ha avuto un ruolo molto importante. Mi fidavo molto di lui, quindi è un peccato. Ma la persona che lo sostituirà è molto capace, sono sicuro che anche con lui faremo un ottimo lavoro.

Facciamo un passo indietro: è stato più difficile difendersi da Martin nel 2023 o inseguire Quartararo nel 2022? 

È stato più difficile nel 2023: dopo il Barcellona tutto è diventato complicato, periodo in cui Martin era molto motivato perché mi vedeva in difficoltà. Si è impegnato e ha ottenuto buoni risultati, soprattutto il sabato, mentre domenica ero sempre più forte. Nel ’22, dal -91, l’unica possibilità era vincere, bisognava farlo ed era quasi più facile.

Francesco Bagnaia, nel 2023 hai faticato di più nella Sprint rispetto a Martin. Bisogna lavorarci? 

Fino a Barcellona ero nettamente più forte in tutte le situazioni, poi mi è mancata un po’ di esplosività. Solo nelle ultime tre gare siamo stati nuovamente veloci il sabato, anche se abbiamo recuperato meno a causa di una serie di problemi.

Continui a dire che vuoi restare in Ducati a vita e Ducati dice che il tuo contratto è una priorità. Potresti arrivare in Qatar con l’annuncio del rinnovo? 

Non nascondo che stiamo certamente trattando e che la volontà di entrambi è quella di restare insieme, ma non lo so…

Francesco Bagnaia, che titolo daresti a questa stagione? 

Non lo so, non sono bravo in questo. Come si diceva all’inizio, la stagione della verità?

L’articolo originale su motosan.es

Lascia un commento