27 Gennaio 2024

Sterrare è Umano Trophy: l’adventouring alla scoperta dell’Abruzzo

Sterrare è Umano Trophy è l'evento mototuristico adventouring per le strade dell'Abruzzo. Nato nel 2022, torna anche quest'anno: i dettagli

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Avete mai sentito parlare di “Sterrare è Umano”? È il nome caratteristico assunto da un’associazione di persone unite soprattutto dalla passione per le moto e i fuoristrada, dall’adrenalina, dai panorami che non si dimenticano. Un progetto che ha visto ufficialmente la luce nel 2018 e che da allora si occupa di eventi adventouring e corsi off road. Uno di questi eventi si chiama “Sterrare è Umano Trophy”, partito nel 2022, che il prossimo aprile quindi giungerà alla sua terza edizione. Sapete cos’è? Al Motor Bike Expo di Verona abbiamo assistito alla presentazione di questa manifestazione piuttosto interessante, ecco di cosa si tratta.

Sterrare è Umano, le origini

“Sterrare è Umano” nasce nel 2018 da una forte passione per l’offroad e dalla volontà di far conoscere il territorio abruzzese” ha spiegato Simone Romano, Responsabile Tecnico e Fondatore. “Abbiamo così iniziato a creare degli eventi dedicati alle maxi enduro, siamo stati un po’ i pionieri del centro Italia, per dedicare delle attività legate al mototurismo abruzzese. Dal 2022 abbiamo creare lo Sterrare è Umano Trophy, un evento adventuring della Federazione Motociclistica Italiana che si svolge appunto all’interno della regione Abruzzo.”

Come mai questo nome particolare? La spiegazione arriva sempre da Simone Romano. “Sterrare è Umano arriva da ‘sbagliare è umano, perseverare è diabolico'” ha esordito. “Questo perché molto spesso, soprattutto qualche anno fa, in cui le maxi enduro non erano così tanto di moda per i fuoristrada, in tanti sbagliavano perché non avevano le competenze tecniche. In conclusione, non abbiate paura di sterrare, perché Sterrare è Umano.”

Sterrare è Umano Trophy, alcuni dettagli

La manifestazione prevede tre tracce diverse, per dare a tutti la possibilità di divertirsi, inclusi i “principianti” del settore: soft, medium ed expert. La soft è prevalentemente di strade secondarie, con sterrate semplici e pianeggianti. La medium è il classico evento adventuring, la expert è per chi ha già dimestichezza con le maxi enduro. Si naviga da un semplice cellulare a salire, tramite l’applicazione Whip Live, dall’anno scorso con la possibilità di scegliere tra roadbook cartaceo ed elettronico. Un’applicazione utile anche per una questione la sicurezza, visto che i partecipanti verranno così monitorati, oltre alla presenza di personale nei punti più critici.

Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 15 dicembre e la manifestazione avrà luogo dal 25 al 28 aprile: il primo giorno sarà di accoglienza e per gli accrediti presso il Pala Dean Martin di Montesilvano (Pescara), negli altri tre invece scatterà il vero evento in moto lungo le strade abruzzesi. Il costo dell’iscrizione, escluso il pernotto, è di 490 euro per l’intera manifestazione e di 150 euro per un solo giorno, con un numero massimo di 250 iscritti come l’anno scorso. Al momento si è poco oltre il 50% dei posti disponibili, c’è ancora tempo per partecipare.

Il commento del fondatore

Ogni anno proponiamo dei percorsi per mettere in luce le bellezze del nostro territorio.” Lo Sterrare è Umano Trophy si snoda in quattro giorni di offroad, ma non si tratterà solo di moto. “Creiamo un village in cui ospitiamo una serie di partner importanti con delle attività legate al turismo enogastronomico” ha infatti aggiunto Romano. “Diamo anche la possibilità, grazie alla collaborazione con gli Enti Regionali, di percorrere sia delle strade che solitamente non si possono percorrere causa Parco Nazionale che la spiaggia di Montesilvano.”

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito di Sterrare è Umano.

Foto: Corsedimoto

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