4 Marzo 2024

Brembo domina la scena MotoGP: i dettagli tecnici del 2024

Brembo nuovamente ai nastri di partenza con il Mondiale MotoGP. Ecco qualche aspetto tecnico da ricordare in vista della nuova stagione.

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Brembo sarà nuovamente protagonista anche nel Motomondiale 2024. Una volta di più tutti i team della classe MotoGP rinnovano la propria fiducia nell’azienda bergamasca, più precisamente agli elevati livelli di performance, affidabilità e sicurezza garantiti dai componenti dei suoi impianti frenanti. Con la collaborazione anche di AP Racing, parte del gruppo Brembo (e che collabora ad esempio anche con ZPM Racing nel CIV), che fornirà a 3 costruttori su 5, quindi 18 piloti su 22, la più recente tecnologia di frizioni in carbonio. Da sottolineare che, durante la stagione, ciascun pilota potrà personalizzare l’impianto frenante della propria moto in funzione del proprio stile di guida, delle caratteristiche del tracciato e della strategia di gara. Un modo per trovare la migliore combinazione possibile in base alle caratteristiche delle componenti dell’impianto frenante.

Brembo, i dettagli: pinza e anti-drag

Tutti i piloti in griglia utilizzeranno la GP4, la pinza dedicata al campionato MotoGP introdotta già nel 2020. Si tratta di una pinza monoblocco in alluminio interamente ricavata dal pieno, con attacco radiale a 4 pistoni, caratterizzata da un sistema di amplificazione che permette di aumentare la coppia frenante. Questa particolarità, durante l’azione frenante, consente di generare una forza che si somma a quella creata dalla pressione idraulica del fluido freni sui pistoni. A parità di forza sulla leva del pilota quindi la coppia frenante è amplificata.

Il sistema anti-drag permette invece, grazie a un device a molla, di ridurre fortemente il fenomeno di coppia residua ed evitare il contatto tra pastiglie e disco in assenza di pressione nell’impianto: questo evita il formarsi di forze indesiderate che tendono a rallentare involontariamente la moto.

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    I dischi freno in carbonio

    Sull’argomento Brembo offre decisamente un’ampia gamma. I piloti potranno scegliere tra cinque geometrie di disco, con tre diverse specifiche di materiale (Finned, High Mass e Standard), per un totale quindi di 15 soluzioni differenti. Sempre più utilizzate saranno le soluzioni di disco ventilato con diametro da 340 mm e diametro da 355 mm in circuiti quali Spielberg, Buddh, Motegi, Buriram e Sepang. Durante la stagione, la maggior parte dei piloti dovrebbe orientarsi su dischi con diametro da 340 mm, dividendosi tra High Mass (a fascia alta) e Standard Mass (a fascia bassa). Lo spessore dei dischi, a prescindere dal diametro, è di 8 mm, mentre il peso varia tra 1kg e 1,4kg a seconda del diametro e della specifica utilizzata. Di conseguenza, tra ruota anteriore e ruota posteriore, l’impianto frenante MotoGP ha un peso di circa 5,5 kg.

    Brembo in Moto2 e Moto3

    Anche le altre due categorie saranno quasi completamente fornite dal marchio bergamasco. Dopo i test svolti a Portimao e a Jerez, Brembo conferma la propria presenza come leader di impianti frenanti anche nelle categorie minori del Motomondiale. L’impegno dell’azienda sarà per il 100% per quanto riguarda le pinze, per circa il 30% con dischi in acciaio, per l’80% con pastigli. Il 90% riguarderà le pompe, poco meno del 30% riguarderà i cerchi Marchesini per i 15 team di Moto2 ed i 13 team di Moto3 che gareggeranno nel 2024.

    Moto2 e Moto3, i dettagli tecnici

    Per quanto riguarda i dischi, sia in Moto2 sia in Moto3 i team avranno a disposizione una doppia scelta a seconda della severità del circuito. Disco in acciaio alettato o standard, con una temperatura di esercizio che deve rimanere compresa tra i 100° e i 650° in entrambe le classi. Il disco Moto3 ha un peso di circa 0,5kg, mentre il disco Moto2 pesa 1,3kg, quasi il triplo quindi rispetto al disco della serie minore. Con riferimento invece alla pinze, anche in Moto2 e in Moto3 Brembo offre il concetto di pinza alettata, concetto derivante dalla pinza GP4 di MotoGP. Complessivamente, tra ruota anteriore e ruota posteriore, l’impianto frenante Moto2 ha un peso di circa 6kg mentre quello di Moto3 si avvicina ai 4,5 kg.

    I cerchi Marchesini

    Anche per la stagione 2024 i cerchi in magnesio forgiato Marchesini equipaggiano la maggior parte dei piloti della MotoGP, ben 8 team su 11. I cerchi Marchesini sono a 5 razze a Y o a 7 razze per quanto riguarda sia l’anteriore sia il posteriore. I cerchi Marchesini, brand del Gruppo Brembo, assicurano alle moto un risparmio di peso, favorendo l’accelerazione e la maneggevolezza nei cambi di direzione e durante le fasi più critiche. In entrata curva a freno tirato, in percorrenza curva a elevati angoli di rollio (fino a 60°) e in uscita curva a gas aperto, sempre con la moto inclinata.

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