12 Dicembre 2022

Avintia Racing saluta il paddock: Raul Romero getta la spugna

Dopo 23 stagioni nel Motomondiale Avintia Racing non sarà più nel paddock. Raul Romero getta la spugna dopo un lungo capitolo di storia.

Avintia Racing

Il Team Esponsorama Racing, noto anche come Avintia Racing, non sarà nel paddock della MotoGP dalla stagione 2023. La squadra spagnola di Raul Romero ha annunciato il ritiro dal Motomondiale con un comunicato stampa che chiude un lungo capitolo di storia iniziato nel 2000.

La lunga storia di Avintia

Tra la fine e l’inizio del nuovo millennio la squadra di Raul Romero aveva intrapreso l’avventura mondiale nella classe 125 con il nome BQR (By Queroseno Racing) e nelle ultime 23 stagioni è stata un punto di riferimento nel paddock. Ha partecipato a tutte e tre le classi contando alcuni dei nomi più eccellenti: Leon Haslam, Stefan Bradl, Scott Redding, Tito Rabat, Pablo Nieto, Eugene Laverty, Hiroshi Aoyama, Kenny Noyes, Julian Simon, Hector Barberá, Toni Elias, Loris Baz, Aleix Espargaró, Luis Salom, Maverick Vinales, Miguel Oliveira, Niccolò Antonelli, Mike Di Meglio, Johan Zarco, Enea Bastianini e molti altri.

I successi di Raul Romero

Il lungo sogno volge al termine con la fine della stagione 2022, dopo la difficile decisione di lasciare la MotoGP nel 2021. Quest’anno il team Esponsorama ha corso in Moto3 sotto la denominazione QJMotor Avintia Racing Team. La mancanza di nuovi stimoli e il calendario sempre più impegnativo ha spinto la formazione spagnola a mettere la parola fine. Le pietre miliari nel Motomondiale di questa squadra includono la vittoria di Scott Redding al Gran Premio di Gran Bretagna del 2008. Maverick Vinales è stato il più giovane spagnolo a vincere il titolo e, sebbene da allora quei record siano stati superati, la squadra ha sempre mostrato determinazione e grande competitività. Un altro grande successo è stata la vittoria del “Campionato Open” all’interno della classe MotoGP nel 2015 con Hector Barberá su Ducati.

Il team è stato anche un pioniere dal punto di vista tecnico. Ha portato in pista la prima Moto2 nella storia del campionato e, insieme al costruttore di telai FTR, ha sviluppato la prima Honda Moto3. Non solo grandi piloti, ma anche molti meccanici e tecnici sono stati forgiati dall’incudine e il martello di Raul Romero. “Vogliamo solo ringraziare questo sport e la Dorna in particolare per tutto quello che ci è stato dato in questi anni meravigliosi. Molte grazie e a presto!“, conclude il comunicato ufficiale.

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