26 Luglio 2021

MXGP: Tim Gajser, lo sfortunato incidente e la rimonta di carattere

Tim Gajser limita i danni dopo il botto con guaio alla frizione in Gara 2. Lascia Loket sempre da leader MXGP, ma con i rivali più vicini.

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Domenica a due facce per il leader MXGP Tim Gajser. Il pluricampione sloveno tiene ancora la tabella rossa, ma ha dovuto fare i conti con un po’ di sfortuna a Loket. Nello specifico, il botto in Gara 2 ed in particolare la leva della frizione incastrata nel paramano della sua Honda! Chiaramente ha perso così parecchio tempo, dovendo ricorrere anche ad un aiuto al box, ma certo non si è arreso ed è tornato poi in pista determinato a limitare i danni. Eccolo quindi tagliare il traguardo in 15^ posizione, che assieme al 2° posto in Gara 1 vale la sesta piazza nel GP. Il vantaggio s’è ridotto, ora ha 11 punti su Cairoli, ma si guarda già a Lommel domenica prossima per tornare ad allungare.

“La prima gara è andata bene, sono stato contento di come ho corso” ha sottolineato il campione in carica. Una prima corsa solida, mentre la seconda non va proprio come previsto. “Sono scattato bene, ma al quarto giro sono caduto.” Non manca un pizzico di sfortuna. “La leva della frizione si è incastrata nel paramano! Non riuscivo ad usarla e sono tornato in pit lane, dove sono riusciti a risolvere il problema.” Torna in azione quasi in coda, ma come detto riesce a risalire. “Per fortuna sono andato bene e ho conquistato qualche punto, anche se certo sono un po’ deluso. Nel complesso però non posso lamentarmi.” La classifica però è più corta, la battaglia si infiamma.

Foto: hondaproracing/@shotbybavo

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Gasjer se la deve vedere con un Cairoli che sta molto meglio fisicamente dopo l’operazione al ginocchio.
    Prado è un altro avversario da tener d’occhio e un talento purissimo, capace di vincere 35 gran premi a soli 20 anni( solo Herlings fece meglio). Credo che per Gasjer sarà sicuramente più complicato rivincere rispetto alle ultime 2 annate. Nessun pilota è esente da errori e se Tony mette a posto la partenza ( vero limite di queste prime 5 gare) può giocare il fatto esperienza e tenuta mentale. Tony è un mostro nel gestire la pressione e lo ha dimostrato tante volte in carriera.