26 Luglio 2021

MotoGP, Albesiano: “Dovizioso ci aiuta, in futuro arriverà qualcosa di importante”

Romano Albesiano soddisfatto della prima parte di stagione MotoGP. Aprilia punta al primo podio, Andrea Dovizioso utile alla causa. In futuro arriveranno novità importanti.

Lorenzo Savadori e Andrea Dovizioso

La scalata ai vertici della MotoGP in casa Aprilia è iniziata. Aleix Espargarò e la RS-GP21 hanno compiuto un decisivo step sin dalle prime gare di Losail, accorciando sensibilmente il distacco dal vincitore. Per questa stagione 2021 l’obiettivo è centrare il primo podio, traguardo cui sta contribuendo in parte anche Andrea Dovizioso nei panni di collaudatore privato.

Dopo nove gare Aleix ha raccolto 61 punti ed è ottavo in classifica, 19 punti in più rispetto alla scorsa annata composta da 14 GP. Le migliori prestazioni del 2021 sono due sesti posti agguantati a Portimao e Jerez, il prossimo passo sarà centrare la top-5. Romano Albesiano, direttore tecnico Aprilia, traccia un bilancio positivo ai microfoni di MotoGP. com. “E’ stata una prima parte di stagione molto positiva. La moto ha subito mostrato caratteristiche positive in termini di motore, erogazione di potenza, stabilità, fase di frenata e accelerazione. Anche il comportamento in virata non è male, forse dovremo migliorare in quell’area, ma va bene così“.

Aprilia programma il futuro

La Casa di Noale sta provando ad assestare anche un importante colpo di mercato contrattando con Maverick Vinales. Su questo punto si lavora però in sordina, consapevoli di avere nella propria faretra una freccia di nome Dovizioso. “La sua esperienza ci aiuta molto”, ha sottolineato Albesiano. “Abbiamo portato a termine tre prove, una delle quali quasi completamente annullata a causa della pioggia. Nel primo e soprattutto nell’ultimo test, però, ci ha fornito informazioni molto importanti“.

Negli ultimi tempi Aprilia ha lavorato in particolar modo su elettronica, aerodinamica e, più di recente, sul motore. In quest’ultimo settore hanno apportato modifiche radicali, quindi serve più tempo per guadagnare velocità massima senza causare scompensi in altre aree. “La nostra attuale configurazione del motore ha un grande potenziale. Quindi in futuro arriverà qualcosa di molto meglio“. Ma la top speed non è tutto. “Ci sono tracciati come il Sachsenring dove questo non è così importante. Ci sono piccoli dettagli su cui dobbiamo migliorare. Sono piccole cose“.

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