3 Luglio 2023

Yari Montella “Finalmente dei risultati all’altezza del nostro potenziale”

Yari Montella commenta il doppio podio di Donington e fa il punto sul campionato "Bulega e Manzi hanno qualcosa in più". La nostra intervista

Yari Montella Donington

Yari Montella è tornato ad alti livelli. E’ uno tra i migliori talenti del Mondiale Supersport, l’anno scorso aveva vinto l’ultima gara stagionale ma con la Ducati del team Barni ancora riuscito a brillare veramente. A Donington si è classificato terzo in gara-1 e secondo la domenica dopo essere stato perfino in testa. Yari Montella ha fatto due gare praticamente perfette, ha guidato bene, non ha commesso errori, non ha cercato di strafare ed ha conquistato quindi dei risultati importanti anche il prospettiva futura.

“Per la prima volta in volta sono salito due volte sul podio nello stesso week-end – racconta Yari Montella a Corsedimoto – sono molto contento. Questi risultati rispecchiano il nostro vero potenziale. Abbiamo raccolto i frutti dell’ottimo lavoro svolto anche a casa da me e dalla squadra. Avevamo analizzato tutti i dati e capito su quali aree intervenire. Anche io ho capito come poter migliorare e come poter sfruttare al meglio la moto”.

Nonostante questi due podi sei undicesimo classifica mondiale, lontano dalla vetta. Come vivi questa situazione?

In realtà non ho particolari rimpianti per un inizio di stagione avaro di risultati. In Australia sono stato sfortunato: sono caduto e mi sono infortunato. Ad Assen purtroppo ho fatto io una cazzata. A Barcellona avevamo provato delle soluzioni sulla moto che non avevano dato i risultati sperati ed a Misano siamo stati competitivi. A Donington abbiamo poi raccolto i frutti del lavoro fatto. Mi adatto sempre meglio alla moto, il team lavora alla grande e guardo avanti con la consapevolezza che possiamo raccogliere delle belle soddisfazioni”.

Nicolò Bulega dimostra una superiorità imbarazzante. Come te lo spieghi?

“Non parlerei solo di Nicolò Bulega ma anche di Stefano Manzi. Al momento entrambi hanno qualcosa in più rispetto a tutti gli altri. Realisticamente se in gara-2 a Donington Manzi non fosse scivolato io mi sarei classificato terzo e sarebbe stato un podio in fotocopia quello di gara-1. Stefano Manzi è un pilota di un certo livello, non ci sono altri forti come lui sulle Yamaha ed è per questo che è sempre lì mentre gli altri che guidano le R6 faticano. La classifica del Campionato, per quanto riguarda le prime due posizioni, rispecchia pienamente i valori in campo. Io dovrò cercare di avvicinarmi a loro”.

Nicolò Bulega è imbattibile?

Bulega non è impossibile da battere visto che Stefano Manzi a Misano c’è riuscito ma è difficilissimo. Nicolò in questo momento ha tutto al top: la moto ma anche lui è in una condizione eccezionale. E’ veloce, riesce ad essere molto preciso, non commette errori… Ci si deve provare ma bisogna spingere veramente tanto e non è comunque detto che ci si riesca”.

Dove ti vedremo il prossimo anno?

Nel 2024 il mio obbiettivo è restare in Supersport e mi piacerebbe continuare con il Team Barni Ducati, anche per mettere a frutto il lavoro svolto quest’anno. Il campionato è ancora lungo, non ne abbiamo ancora parlato, ma per me sarebbe molto bello andare avanti con questa squadra”.

Cosa si prova ad essere il compagno di box di Danilo Petrucci?

“Petrucci dopo gara-1 è venuto ad aspettarmi al parco chiuso. Non me lo aspettavo e mi ha fatto molto piacere. Danilo Petrucci è molto alla mano, ceniamo assieme in hospitality e mi trovo molto bene in squadra con lui: è un campione ed una bella persona”.

Ora una settimana di riposo poi si corre a Imola.

“L’ultima volta che ci sono stato è nel 2015 al CIV Moto3. La pista mi piace ma è da tanti anni che non ci corro in ogni caso dopo il doppio podio di Donington sono fiducioso. Speriamo di mantenere questo standard, di continuare così”.

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