25 Gennaio 2024

Supersport Test Jerez: Stefano Manzi ha già spiccato il volo

Tempone di Stefano Manzi nella seconda giornata di test di Supersport a Jerez. Dietro di lui tanto equilibrio.

Stefano Manzi, Supersport

Stefano Manzi è nettamente il più veloce di tutti nella seconda giornata di test del Mondiale Supersport, a Jerez. Il vice-campione del mondo in carica, su Yamaha Ten Kate, ferma il cronometro sul tempo di 1’41″388, circa mezzo secondo più basso di quello con cui Nicolò Bulega aveva conquistato la pole position il 27 ottobre scorso. Certo, le condizioni della pista sono diverse. Attualmente è molto più veloce che in ottobre e non a caso anche altri piloti di Supersport hanno girato molto forte. Se nell’ultimo round della scorsa stagione solo Bulega era sceso sotto il muro dell’ 1’42”, oggi lo hanno fatto in quattro .

Il Mondiale Supersport si preannuncia entusiasmante.

Stefano Manzi è senza dubbio il favorito numero per la vittoria del campionato. A Jerez ha dimostrato una volta di più il proprio potenziale in sella ad una moto al top. Non è però l’unico già in forma. Il secondo tempo di giornata lo ha stabilito il turco Can Oncu in 1’41″724 con la Kawasaki del Team Puccetti. Dietro di lui, con 2 decimi di distacco, lo spagnolo della Ducati Adrian Huertas. Quarto di giornata Bahattin Sofouglu in 1’41″977, miglior pilota su MV Agusta, una moto che anche nella seconda giornata si è confermata ad alti livelli. Quinto Marcell Schroetter in 1’42″040 dopo il best-lap stabilito nella prima giornata.

Quattro case motociclistiche diverse dunque nelle prime cinque posizioni. I test invernali, si sa, sono puramente indicativi ma si è visto un bell’equilibrio tra le varie moto. Test positivi per Yari Montella su Ducati Barni e Federico Caricasulo su MV Agusta di Motozoo che hanno girato sull’1’42 basso.

Ovviamente ci sono dei team più avanti ed altri più indietro a livello di preparazione. Alcuni torneranno in pista la settimana prossima a Portiamo. Tra questi Prodina Kawasaki che nella seconda giornata di test ha palesato dei sostanziali progressi. Gabriele Giannini ha stabilito un crono di 1’43″671, otto decimi più basso rispetto a quello di ottobre.

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