7 Marzo 2024

Supersport, Simone Corsi “Dobbiamo rimanere con i piedi per terra”

Simone Corsi è pronto per la sua prima stagione del Mondiale Supersport. "Una top 10 a Barcellona andrebbe già bene"

Simone Corsi Supersport

Simone Corsi in sella ad una Ducati Panigale fa già paura agli avversari. Ha saltato l’Australia perché Renzi Corse partecipa solo alle gare europee ma tanti lo hanno già indicato come uno tra i possibili pretendi ai vertici. Il pilota romano però è cauto, molto cauto. Ha alle spalle oltre vent’anni di carriera a livello internazionale tuttavia è alla sua prima stagione completa nel Mondiale Supersport. Il Team Renzi Corse ha appena presentato la moto e la partenza per Barcellona è ormai prossima

“Ancora pochi giorni e correremo la prima gara stagionale anche noi – dice Simone Corsi a Corsedimoto- La moto è molto bella. Abbiamo fatto due giorni di test: lunedì e martedì. Nella prima giornata le condizioni non erano ideali perché aveva piovuto al mattino e il pomeriggio la pista era ancora umida. Martedì verso l’ora di pranzo è venuta fuori una bella giornata e sono riuscito a fare due turni: trenta giri un po’ spinti su questa Panigale V2. Sono contento della moto e della squadra. Le sensazioni sono buone, i tempi abbastanza interessanti. Come riferimento avevo Yari Montella che girava lì ma con la moto di allenamento: sicuramente quella che usa in gara è più performante. Mi sarebbe piaciuto girare con lui per vedere come la guidava”.

Chi vedi come pilota di riferimento nel Mondiale Supersport?

“Visto l’ottima prima gara fatta in Australia è Montella il riferimento della categoria. Ha fatto un bello step. Yari è sempre stato veloce come pilota e quest’anno a Phillip Island l’ho visto molto concreto. È partito e ha salutato tutti: sarà uno dei contendenti al titolo assieme a Stefano Manzi ed altri ragazzi. Sarà un riferimento anche per me”.

Quali sono le tue aspettative per Barcellona?

“Siamo pronti per Barcellona. Venerdì ci saranno subito le qualifiche e non abbiamo tempo da perdere. Sicuramente pretendo tanto da me stesso. Le aspettative sono dunque alte però dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché è la prima esperienza per il team e la mia prima stagione nel Mondiale Supersport. Gli altri piloti partono con una gara di vantaggio quindi avranno più dati rispetto a noi. Una top ten può andare bene, saremmo già contenti poi vedremo lì se andrà meglio o peggio. Da Barcellona lavoreremo per continuare a migliorare”.

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