16 Luglio 2022

Supersport Donington: Gara 1, Aegerter l’ottovolante Baldassarri non basta

Dominique Aegerter rullo compressore: otto trionfi in nove gare. Lorenzo Baldassari vicinissimo, ma manca qualcosa. Gran podio per Raffaele De Rosa, primo ducatista

Lorenzo Baldassarri, Supersport

Dategli una moto elettrica o Supersport, fa poca differenza: ci pensa lui. Dominique Aegerter, velocissimo anche in MotoE, sta martellando la Supersport a suon di vittorie. Conquistando gara 1 a Donington ha infilato l’ottava perla di questo Mondiale, in nove gare. Lorenzo Baldassarri, ex Moto2 che punta a trovare spazio in Superbike, ci dà dentro come un matto. Ma ogni volta manca qualcosina per cambiare l’inerzia di un campionato che ormai lo svizzero ha saldamente in pugno. Dominique Aegerter è uno forte sul serio, e non si capisce perchè corra nella serie cadetta, invece che nella Superbike che avrebbe meritato già quest’anno dopo l’iride vinto con Yamaha Ten Kate già nel 2021.

Quanto caos

La prima sfida del round britannico è stata parecchio concitata. Prima ci ha pensato Urai Urradre a far abortire la procedura di partenza, causa …perdita della visiera nel giro di lancio. Alla ripartenza lo stesso spagnolo è volato alla McLeans, probabilmente per un guasto, coinvolgendo anche l’ungherese Sebestyen. Olio in pista e bandiera rossa sventolante. Dopo le pulizie di rito, la sfida è ripartita sulla distanza di dodici passaggi. Ma le sorprese e le cadute clamorose non erano finite, anzi…

Quanti voli!

Mentre Aegerter e Baldassarri regolavano i conti fra Yamaha, come in quasi tutte le sfide precedenti, iniziava il festival delle cadute. Prima Davide Bulega, al tornantino Melbourne, con la Ducati V2 clamorosamente in testa. Poi, in successione: Huertas, Bahattin Sofuoglu, Cluzel, Carisulo e infine Van Straleen, che nelle curve finali stava cercando di azzannare il podio. Particolarmente violenti i botti di Cluzel e van Straleen: due highside clamorosi, risoltisi senza danni per l’olandese. Il francese è stato portato via in barella.

Aegerter in controllo

Nel giro finale Lorenzo ha provato ad avvicinarsi, ma il mattatore era in perfetto controllo della situazione: con lo svizzero, che in questo periodo corre da militare, in quanto impegnato nel servizio di leva obbligatorio nel suo Paese, non c’è stato niente da fare. Ad accompagnarli sul podio il bravissimo Raffaele De Rosa, primo dei ducatisti, finito a sei secondi dalle due scatenate Yamaha R6. Il napoletano, 35 anni, ha tenuto a bada Yari Montella, ottimo quarto con la Kawasaki Puccetti. Nel team emiliano l’italiano sta prendendo il sopravvento nei confronti di Can Oncu, finito cinque secondi dietro. Bene anche Stefano Manzi, sesto sulla pista di casa di una Triumph tre cilindri con le ali ancora un pò tarpate dallo strano regolamento Next Generation.

Che favola Marco Simoncelli! “58” racconto illustrato in vendita anche su Amazon Libri

Supersport

Lascia un commento