24 Settembre 2022

Supersport Catalunya: Aegerter sbanca gara 1, Baldassari limita i danni

Niente da fare contro Dominique Aegerter: pole e gara 1 in tasca. Lorenzo Baldassarri salva il secondo posto ma lo svantaggio cresce

Dominique Aegerter, Supersport

Niente da fare contro Dominique Aegerter, sempre più dominatore della Supersport. Gara 1 sul tracciato di Catalunya è stata una marcia trionfale per lo svizzero della Yamaha Ten Kate. Qualche schermaglia all’inizio, e poi fuga solitaria. Si è parlato tanto del format “Next Generation”, spesso a sproposito, dimenticando che il vero fattore della serie cadetta Superbike è proprio il talento svizzero. A 32 anni è al top della consistenza e maturità: dove lo metti, lui vince. Ha appena portato a casa la Coppa Mondiale MotoE e di questo passo il bis iridato in Supersport sarà questione di tempo. Lorenzo Baldassarri, l’antagonista arrivato dalla Moto2, sta sfruttando le occasioni e limitando i danni. Ma il secondo posto aggiunge altri cinque punti di ritardo in classifica: adesso sono -24, quindi (quasi) una manche intera, sulle sette che restano.

Dominique Aegerter andrà forte anche in Superbike

Lo svizzero ha firmato la vittoria numero undici, in quindici corse. Nel 2023, finalmente, salirà in Superbike con la Yamaha GRT, in coppia con Remy Gardner scaricato dalla MotoGP. Dominique, ne siamo sicuri, andrà forte anche con la mille, anche perchè la categoria non gli è affatto estranea. Da pilota ufficiale Moriwaki, alla 8 Ore qualche anno fa ha destato grande impressione. La Supersport gli va decisamente stretta e gli avversari non aspettano altro che si tolga dalle scatole.

Baldassarri non molla

La gara è stata fermata dopo un giro per l’incidente in curva 1 teatro della caduta dell’ungherese Sebestyen e del conseguente principio d’incendio della Yamaha Evan Bros. E’ ripartita poco dopo, sulla distanza ridotta di dodici passaggi. Ma è cambiato poco, perchè dopo un paio di passaggi di schermaglia, Aegerter li ha passati di slancio ed è scappato via. Lorenzo Baldassarri si è trovato nella scomodissima situazione di non poter resistere al pilota con cui si sta giocando il Mondiale e di dover resistere agli attacchi di piloti che non hanno velleità di classifica. Tenere testa a Can Oncu (Kawasaki) e Federico Caricasulo (Ducati) non è stato un gioco da ragazzi. In mezzo c’era anche Niccolò Bulega, ufficiale Ducati, incappato in un incidente.

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