24 Marzo 2022

Superbike: Toprak con il numero 1 per il bis Mondiale, Locatelli senza limiti

Yamaha ha presentato la nuova livrea della YZF-R1 con cui Toprak Razgatlioglu difenderà la corona Superbike. Andrea Locatelli in ascesa verticale

Toprak Razgatlioglu, Superbike

Raffica di presentati alla vigilia dei test Superbike previsti venerdi e sabato sul tracciato di Barcellona. Kawasaki ha tolto i veli mercoledi in notturna, direttamente nei box del circuito invasi da un migliaio di collaboratori e tifosi. Oggi è toccato alla Yamaha che ha presentato la nuova livrea della YZF-R1. La novità più succosa è il numero 1 che Toprak Razgatlioglu ha preferito al tradizionale 54. Il talento turco ha vinto tredici gara, ma soprattutto ha totalizzato 29 podi in 37 gare, una consistenza che ha affossato le speranze di Jonathan Rea.

Yamaha ulteriormente evoluta

Nel 2021 la quattro cilindri di Iwata è stata la Superbike più equilibrata del lotto: velocissima sul dritto, stabilissima in frenata e ma anche “dolcissima” con le gomme. Nonostante Toprak guidi in maniera assai aggressiva, il costante lavoro compiuto sull’elettronica ha permesso al pilota turco di utilizzare quasi sempre la gomma Pirelli SCX, cioè la più soffice del lotto. Senza incontrare il minimo problema di durata e vantando un deciso vantaggio prestazionale su Jonathan Rea. Che invece, sovente, è dovuto partire con soluzioni più dure. Nei precedenti test di Aragon e Jerez la Yamaha ha introdotto ulteriori evoluzioni, per offrire a Toprak ulteriore spinta tecnica. “Mi sono divertito moltissimo, abbiamo un programma di lavoro molto intenso ma le novità mi stanno dando tanta extra motivazione” ha detto Toprak. Che proseguirà il lavoro nei due prossimi giorni al Montmelo. “Dico sempre che la mia visione si limita ad affrontare gara per gara, provando a vincere sempre. La strategia non cambierà”. Toprak continua a suonare lo stesso disco: non regala titoli ad effetto ai media, ma in pista funziona.

Andrea Locatelli, il fuoco amico?

Il fantastico 2021 di Toprak ha un pò oscurato la bellissima stagione da rookie di Andrea Locatelli, ma l’iridato Supersport dell’anno prima non ha sbagliato niente. Il quarto posto finale è l’avvisaglia per un 2022 da protagonista assoluto. Il Loca non ha ancora vinto, ma non ci stupiremmo affatto di vedergli compiere un altro passo in avanti, e poter aspirare non solo ai successi di tappa. Nei panni di Toprak terremmo gli occhi aperti: non bastassero Rea e Alvaro Bautista di ritorno in Ducati, anche il compagno di squadra potrebbe essere una brutta gatta da pelare.

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