6 Aprile 2024

Superbike, team Bonovo BMW: Redding e Gerloff senza scuse da Assen

Röder, proprietario del team Bonovo, si aspetta molto di più da Redding e Gerloff nei prossimi round del campionato.

Superbike Redding Gerloff team Bonovo BMW

Il team Bonovo Action BMW ha iniziato la stagione Superbike 2024 conquistando 35 punti, 25 con Garrett Gerloff e 10 con Scott Redding. Puntava a fare meglio, però le prime gare a Phillip Island e a Barcellona sono state un po’ complicate. Il miglior piazzamento è stato conquistato dal pilota americano ed è l’ottavo posto di Gara 2 in Australia. In totale tre top 10 per lui, mentre il compagno di squadra non ha ancora chiuso una manche nelle prime dieci posizioni: i migliori risultati sono gli undicesimi posti di Gara 1 a Phillip Island e Gara 2 in Catalunya.

Superbike, team Bonovo Action BMW: il punto di Röder

La squadra di Jürgen Röder era partita con l’idea di essere vicina al team ROKiT BMW Motorrad, però la differenza di risultati è stata netta nei primi due appuntamenti del calendario SBK. A incidere soprattutto i risultati del nuovo arrivato Toprak Razgatlioglu, ma anche Michael van der Mark è andato meglio dei colleghi della formazione tedesca.

Röder, intervistato da Speedweek, ha commentato l’inizio di stagione esaltando inevitabilmente Razgatlioglu:: “Da subito mi è stato chiaro che Toprak fosse un pilota eccezionale. Non è uno dei migliori, ma il migliore della griglia. BMW può essere felice di aver ingaggiato un pilota di questo tipo. In Bonovo era chiaro che Scott non sarebbe andato particolarmente bene in Australia e Catalunya, perché non è mai fatto molto su quelle piste. Siamo rimasti un po’ delusi da Garrett a Barcellona, ci aspettavamo che fosse da top 10“.

Gerloff e Redding devono fare di più

Il patron del team Bonovo Action si aspetta un cambio di passo soprattutto da Redding, che ha faticato eccessivamente finora: “Il suo stato d’animo è positivo ora che sta per diventare padre. È tranquillo, da lui vedremo molto di più quest’anno. Ha iniziato male, ma probabilmente le cose sarebbero andate diversamente se avessimo corso prima ad Assen, a Most o a Donington. In ogni caso, Toprak sarà il riferimento anche su quelle piste. Vedremo cosa riusciremo a fare. A Barcellona non siamo riusciti a tenere il passo di Razgatlioglu e van der Mark“.

Röder sa che sarà complicato pensare di essere all’altezza di Razgatlioglu, però vuole che i suoi piloti alzino il loro livello nelle prossime gare. Se a Phillip Island e a Barcellona c’è stato il problema del consumo gomme, da Assen il campionato Superbike correrà su piste meno impegnative per gli pneumatici. Non ci saranno più scuse.

Foto: BMW

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