6 Aprile 2024

Michele Pirro “Festeggio con Ginevra, ma meglio che si appassioni ad altro…”

Michele Pirro festeggia con la figlia nel CIV Superbike a Misano: vittoria fondamentale dopo i malesseri degli ultimi giorni e l’uscita di scena dei diretti avversari

Dopo i malesseri degli ultimi giorni, Michele Pirro festeggia con la figlia nel CIV Superbike a Misano: vittoria importante con l’uscita di scena dei diretti avversari

Con ogni probabilità, fino a ieri Michele Pirro stava vivendo uno dei week-end di gara più problematici nel CIV Superbike dal punto di vista psico-fisico. Il portacolori Barni Spark Racing Team Ducati aveva iniziato in sordina il primo round stagionale al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Insolitamente lontano dai riflettori, poco pimpante causa spossatezza e qualche linea di febbre. Tuttavia, nel giro di appena 24h, ha saputo ritrovare preziose energie per convertire la spossatezza in entusiasmo. Massimizzando gli errori madornali di Luca Bernardi e Alessandro Delbianco, il pluricampione italiano ha vinto in scioltezza Gara 1 (QUI la cronaca). Un successo che scaccia via i malesseri fisici e le tipiche pressioni mediatiche che vanno a generarsi quando scende in pista al campionato italiano. Primi 25 punti di importanza capitale verso la rincorsa alla personale decima corona tricolore, aspettando l’attesa rivalsa dei 2 diretti avversari in Gara 2 di domani.

Michele Pirro smaltisce l’influenza e torna alla vittoria a Misano

“Vengo da una settimana particolare… mercoledì ero bloccato a letto, mi dicevo che sarebbe stata durissima. Anche dopo 24 anni di corse in cui ne ho vissute di ogni, incominciare un week-end di gara così non è stato semplice. Ho cercato di gestire le forze, ma a poco a poco fortunatamente il mio stato di salute è migliorato. Stamattina non avevo più la febbre. Sono soddisfatto dell’esito di questa Gara 1 considerando che con la squadra nel pre-campionato avevamo avuto poche occasioni per testare pacchetto e gomme. Ho mantenuto un buon passo. Un ottimo inizio, anche se Bernardi e Delbianco sono molto veloci. Domani mi aspetta una nuova sfida”.

Gara di gestione

“Sicuramente con Bernardi e Delbianco in gara sarebbe stata tutt’altra storia e, forse, avrei faticato di più. Senza di loro invece mi sono potuto gestire, ma queste sono le gare. L’importante è farsi trovare pronti a cogliere ogni opportunità quando più conta. Bernardi ha commesso un errore (in uscita dalle Rio; ndr) mentre stava spingendo davanti a tutti, ma lo avevo a tiro. Fisicamente non sono al top, ma non lo sono dall’anno scorso… in più mi porto dietro alcuni problemini di cervicale, la testata di Imola 2023 non mi ha affatto aiutato. La velocità c’è, devo solo riprendere i giusti automatismi”.

Le cadute di Luca Bernardi e Alessandro Delbianco

“Ritrovandomi in testa non ho potuto osservare la scivolata di Delbianco (caduto alla Variante del Parco dopo aver siglato il giro più veloce in 1’35”896 in scia a Pirro; ndr) … comunque anche con Bernardi stavamo spingendo forte nei primi giri. Luca probabilmente puntava a scattarmi, può succedere. Entrambi sono giovani, hanno tutto il tempo per rimediare. Io invece devo sbagliare il meno possibile. Di anno in anno non è scontato trovare le motivazioni per raggiungere determinati risultati”.

Di padre in figlia

“Ho deciso di portare sul podio la mia piccola figlia Ginevra, non vedeva l’ora. Da quando sono padre ho scoperto nuove cose, anche particolari. Da una parte sono orgoglioso di averlo fatto, dall’altra preoccupato perché si sta appassionando troppo alle moto. Se deve iniziare a praticare uno sport, meglio che sposti l’attenzione sul tennis o padel tanto di moda in questo periodo. Le moto preferisco di no… in famiglia basta che ci sia il papà a fare il pilota!”.

Photo credit: Cristopher Ponso

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