31 Marzo 2020

Superbike, Scott Redding: “Sono abituato ad essere un campione”

Scott Redding in quarantena a Malibù. L'obiettivo per il futuro è chiaro: "Voglio diventare campione del mondo di Superbike".

Superbike, Scott Redding

Scott Redding da quasi due settimane ha lasciato il Regno Unito per volare a Malibù, in California. Il neo arrivato nel Mondiale Superbike ha provato poi a tornare nel Vecchio Continente senza riuscirci, a causa del blocco dei voli per l’emergenza Coronavirus. Per proseguire la preparazione fisica si arrangia come può, dato che le palestre sono chiuse e non è riuscito ad attrezzarsi a casa.

In questo periodo sarà difficile anche esercitarsi con la boxe. “Tutte le palestre sono chiuse, quindi mi alleno su cose come la velocità della mano e i riflessi. Non ho un sacco da boxe, quindi al momento è davvero un problema“, ha raccontato a Racer.com. In questo difficile periodo di epidemia resta in contatto con il team Ducati, la cui sede è in una delle zone maggiormente colpite dal virus Covid-19. “Stanno avendo grossi problemi al momento, ma mi hanno tenuto aggiornato e hanno fatto un controllo per vedere se tutti si stanno comportando bene. Inoltre si supportano a vicenda“.

OBIETTIVO MONDIALE SUPERBIKE

L’avventura in sella alla Panigale V4 R è cominciata bene, i test pre-campionato hanno dimostrato che Scott Redding può giocarsela alla pari con tutti. La gara di Phillip Island ha confermato le prime impressioni, con il pilota del team Aruba.it Racing autore di un triplo podio. “Siamo ripartiti dall’Australia con il secondo posto in campionato e tre podi e abbiamo anche combattuto per la vittoria nelle prime due gare. Quindi sono davvero abbastanza felice… Sapevo che avrei potuto correre alla pari  con questi avversari, e posso batterli“.

Una bella rivincita per il britannico dopo essere stato estromesso dalla MotoGP. Prima il titolo nel BSB, ora un nuovo capito nel Mondiale Superbike iniziato alla grande. “Due anni fa non volevo più correre, avevo perso la motivazione. Non si tratta solo di soldi e roba del genere. Per me si tratta di vincere, e se non posso vincere o essere competitivo per vincere, penso ‘ha senso correre’? Ed è quello che ho pensato in MotoGP“. L’obiettivo è trovare il riscatto con Ducati, su una moto che conosce abbastanza bene. “Sono stato educato a diventare un campione. Questa è l’unica ragione per cui corriamo“.

Nel team emiliano ha trovato Chaz Davies, il rapporto è ottimale e non certo nuovo. “Da bambino correvo sulla sua pista di kart. Siamo sempre andati d’accordo, quindi dall’inizio di questo nuovo accordo è stato come avere un’amicizia più che avere un compagno di squadra. Penso che sia davvero positivo per la squadra che non ci scontriamo – ha aggiunto Scott Redding -. Lavoriamo insieme. Non ha un ego, e sì, andiamo molto d’accordo È un ragazzo eccezionale, è un grande pilota e ha un bambino in arrivo, quindi gli auguro il meglio“.

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2 commenti

  1. tacchinardiale_14613475 ha detto:

    È talmente abituato ad essere un campione che in motogp non ha trovato neanche un apecar per correre

  2. marcogurrier_911 ha detto:

    Ahahahahah geniale