2 Dicembre 2022

Motoxracing scommette su Ray stellina British Superbike “Siamo curiosi”

Sandro Carusi, Team Principal di Motoxracing, accoglie Bradley Ray in Superbike, pilota ufficiale Yamaha. "Non abbiamo idea del potenziale"

Bradley Ray, Superbike

Una favola sportiva d’altri tempi con un lieto fine per il team e meno per il pilota. Motoxracing ha debuttato nel Mondiale Superbike 2022, ha partecipato solo alle gare europee ma è andato decisamente bene. Ha guadagnato così il supporto di Yamaha per l’anno successivo. Il pilota però non è stato confermato. La casa di Iwata doveva trovare una buona sistemazione a Bradley Ray, vincitore del BSB, e ne ha fatto le spese Roberto Tamburini, a piedi nonostante una stagione positiva. Se Motoxracing avesse avuto le possibilità economiche avrebbe puntato su entrambi ma i desideri si scontrano con la realtà, con le ristrettezze economiche di una piccola squadra.

Il Team Principal di Motoxracing, Sandro Carusi, fa il punto della situazione con Corsedimoto.

“Il bilancio di quest’anno è decisamente positivo – spiega Carusi – se ad inizio anno mi avessero detto che saremmo andati costantemente a punti ci avrei messo la firma. Non mi sarei aspettato di andare così bene ma poi l’appetito vien mangiando e magari ci sarebbe piaciuto fare addirittura meglio. Abbiamo fatto comunque un’ottima stagione con Roberto Tamburini e spero che riesca ad andare avanti. Se avessi la possibilità di farlo correre, di aiutarlo, lo farei e chissà, magari in futuro”.

Ora puntate su Bradley Ray. Come siete giunti all’accordo?

“Yamaha si è interessata a noi, ci ha offerto un supporto tecnico per il 2023 e il pilota che è ufficiale Yamaha a tutti gli effetti. Con Bradley abbiamo un accordo di un anno. Faremo solo le gare europee quindi partiremo da Assen poi valuteremo se andare eventualmente in Argentina”.

Quali sono i vostri obbiettivi?

“Il livello tecnico del 2023 sarà molto più alto rispetto quest’anno. Basti pensare a Sykes, Petrucci, Gardner ma anche Aegerter, Baldassarri… Ci piacerebbe centrare la top ten più spesso che nel 2022. Ci rendiamo conto però che già stare in zona punti sarà un bel risultato. Certo, la nostra moto sarà migliore ed avremo un anno in più di esperienza ma se dovesse andare anche come quest’anno sarei contento”.

Pensi che Bradley si adatterà velocemente a questo campionato?

“Il Mondiale Superbike è diverso la BSB quindi non so bene cosa aspettarmi ma sono molto curioso e non vedo l’ora che ci siano i primi test per vederlo all’opera”.

Foto: Facebook

 

Lascia un commento