19 Marzo 2024

Superbike, Sandro Carusi “Bradley Ray non può che migliorare”

Il team manager di Motoxracing Sandro Carusi è fiducioso in vista del secondo round del Mondiale Superbike. L'intervista

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Motoxracing non ha brillato nel primo round del Mondiale Superbike ma ora vuole voltare pagina. Bradley Ray è un talento ma ha ancora un pizzico d’inesperienza come del resto la squadra che non aveva mai gareggiato a Phillip Island. Ora nelle gare europee dovrebbe essere tutto un po’ più facile per il team capitanato da Sandro Carusi. Motoxracing, per altro, in Catalunya sarà impegnata anche nel Mondiale Femminile e nella Supersport 300.

“L’aspettativa è fare meglio dell’ Australia – dice il Team Manager a Corsedimoto – quello di Phillip Island era stato un week-end un po’ particolare. Il test a Barcellona non è andato benissimo però siamo fiduciosi. Alla gara ci presentiamo sicuramente in maniera diversa. L’obbiettivo è la zona punti: sarebbe già un risultato positivo per noi ed è di fatto ciò che vorremmo fare in tutto il campionato. Cercheremo di essere sempre a punti e ci piacerebbe essere costantemente anche nei dieci”.

Cosa vi era mancato nella prima gara del Mondiale Superbike ?

“In primis le condizioni ed un pizzico d’esperienza perché era la prima volta che il nostro team andava in Australia. Non avevamo nessun tipo di riferimento. In più ci era venuto a mancare il capo tecnico proprio poco prima della partenza”.

Pietro Cassarà sarà presente a Barcellona?

“Purtroppo non ci sarà però a Barcellona abbiamo già i riferimenti dell’anno scorso: la moto è la stessa”.

Verrà sostituito ancora da Vanni Lorenzini?

“No, Vanni Lorenzini seguirà il team della Supersport 300. In Superbike faremo con il capo-meccanico, l’elettronico e con il supporto di Yamaha”.

A proposito della 300, lì potrete puntare ai vertici?

“Siamo ancora un po’ indietro a livello di preparazione però sono molto fiducioso perché Emiliano Ercolani ed Elia Bartolini sono due bravi piloti ed il lavoro che è stato fatto a casa sulle moto è soddisfacente. Credo che i nostri piloti possano puntare almeno alla top 5”.

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