19 Marzo 2024

MotoGP, Mir e Marini impazienti per Portimao: Honda farà progressi?

Il team Repsol Honda non vede l'ora di correre in Algarve. Marini ci arriverà dopo aver girato a Jerez, sfruttando le concessioni.

MotoGP Honda Luca Marini Joan Mir

Il primo gran premio del 2024 in Qatar è stato molto negativo per la Honda, che con il team ufficiale Repsol ha conquistato solo 3 punti (tutti di Joan Mir) e con la squadra satellite LCR altri 4 (di Johann Zarco). Un bottino magrissimo, però era impossibile immaginare un completo ribaltamento della situazione rispetto allo scorso anno. Serve tempo. Lo ha capito bene anche Luca Marini, che ha sposato il progetto HRC con la consapevolezza di non potersi aspettare risultati immediati.

MotoGP, Mir fiducioso per Portimao

È in arrivo il GP del Portogallo e sicuramente l’obiettivo sarà compiere dei passi avanti rispetto a quanto visto a Lusail. Mir lo scorso anno iniziò proprio lì una lunga serie di cadute e spera che le cose vadano molto diversamente nel 2024: “Non vedo l’ora di tornare in sella e continuare il lavoro iniziato in Qatar. C’è tanto da fare ma, dopo essere partiti bene su una pista che per noi non è delle migliori, sono fiducioso che potremo fare di più in Portogallo. È un tracciato che mi piace e penso che lì abbiamo più potenziale. Siamo pronti a lavorare, pronti a fare progressi e pronti ad avere un altro fine settimana positivo sulla Honda RC213V“.

L’ex pilota Suzuki ha un approccio positivo, è a sua volta consapevole del momento che sta attraversando la Honda e pertanto non si fa illusioni. È il momento di lavorare sodo e cercare di migliorare, anche se ovviamente non è facile dover accettare di non poter lottare per le migliori posizioni. Ma non si può fare diversamente oggi.

Luca Marini, test a Jerez con la Honda

La voglia di lavorare e far crescere la RC213V non manca a Marini, che è curioso di vedere quale sarà il potenziale HRC all’Autodromo Internacional do Algarve: “La cosa migliore che possiamo fare al momento è continuare a guidare, quindi ovviamente è fantastico andare a Portimao. È una pista molto diversa da quella in cui abbiamo iniziato l’anno, quindi sono curioso di vedere come si comporterà la Honda lì. Stiamo sviluppando la moto, lavorando con la Honda, raccogliendo informazioni su diverse piste per migliorare. Il nostro obiettivo è trovare un miglior feeling con la moto per essere più competitivi“.

L’ex pilota del team VR46 cercherà di sfruttare anche il lavoro fatto a Jerez prima di volare in Portogallo. Come rivelato da Motorsport.com, la scorsa settimana ha girato per un giorno in Andalusia, dove il test team era presente con il collaudatore Stefan Bradl. Inoltre, anche martedì e mercoledì di questa settimana era previsto un test sul circuito intitolato ad Angel Nieto. Vedremo se a Luca ritornerà utile quanto fatto grazie alle note concessioni MotoGP che permettono a Honda e Yamaha di fare test “liberi” (260 gomme totali disponibili) anche con i piloti ufficiali.

Foto: HRC

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